Taranto: Sequestrate 7000 mascherine vendute a prezzi da capogiro

L'operazione è stata portata a termine dalla Guardia di Finanza

CRONACA
23.03.2020 15:11


E' stato già ribattezzato il "business delle mascherine". Sequestrati settemila pezzi e denunciate otto persone, tutte titolari di attività commerciali di Taranto e provincia. L'operazione è stata portata a termine dalla Guardia di Finanza, effettuata una serie di controlli dei prezzi di acquisto e di vendita, delle mascherine, prima e durante la pandemia, al fine di scongiurare possibili manovre speculative. Le attività sono state predisposte anche per il forte impulso dato dal Prefetto di Taranto. Gli uomini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e della Compagnia di Taranto hanno controllato numerosi esercizi commerciali, tra cui anche farmacie e parafarmacie, che ponevano in vendita dispositivi di protezione individuale utilizzati per la profilassi tesa a contenere il contagio da CODIV-19 al fine di valutarne le oscillazioni di prezzo in relazione alla notoria difficoltà di reperimento in questo periodo. Coordinati dalla Procura di Taranto, i finanzieri hanno effettuato un’analisi dei prezzi praticati sia alle ASL che a soggetti privati nel periodo ante e post crisi sanitaria, con specifico riferimento alle mascherine protettive identificabili con le sigle FFP1, FFP2, FFP3 oltre a quelle definite “chirurgiche”. Dai riscontri è stato accertato che la variazione in aumento dei prezzi in termini percentuali oscilla tra il 700% e il 1500% circa. Mascherine che nel 2019 venivano acquistate a 0,50 centesimi di Euro ora in piena crisi sanitaria sono proposte in vendita agli Enti pubblici ad oltre 5 € il pezzo ed ai privati anche a 35 €, prezzi frutto di una evidente attività speculativa. Il business è risultato così conveniente che esercenti con oggetto sociale diverso dal sanitario, come ad esempio negozi di telefonia, si sono improvvisati venditori di mascherine chirurgiche (aventi un prezzo pre crisi tra i 2 e 5 centesimi) acquistando in un caso quantità per circa 15 mila € per ricavarne in pochi giorni guadagni per oltre 23 mila €. Al termine delle attività di controllo sinora condotte sono state denunciate 8 persone (titolari di attività) per il reato di manovre speculative su merci, sequestrate circa 7000 mascherine che dopo l'accertamento da parte dell’ ASL/TA della loro conformità, sono state messe a disposizione del Prefetto di Taranto e del Dipartimento di Protezione Civile per la successiva distribuzione agli Enti che ne abbiano necessità.

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