Simone Sfriso al MAP Festival con una lectio sull’architettura di convivenza

Giovedì 12 giugno, alle ore 17.30, l’ex Convento di Sant’Antonio a Taranto ospiterà un nuovo appuntamento del MAP Festival, con la lectio magistralis “Architettura di convivenza” tenuta dall’architetto Simone Sfriso, cofondatore dello studio TAMassociati. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Taranto e la Soprintendenza per il Patrimonio Culturale Subacqueo.
Il tema scelto da Sfriso rappresenta un invito alla riflessione sul ruolo dell’architettura in un’epoca segnata da pandemia, conflitti, crisi climatica e crescenti disuguaglianze sociali. “Attraverso lo specchio dei recenti eventi globali possiamo osservare come il patto che lega l’umanità al mondo sia oggi estremamente fragile”, ha anticipato Sfriso, sottolineando la necessità di interrogarsi sul significato e le responsabilità della professione. “Molte persone già in condizioni precarie rischiano di essere definitivamente escluse. L’architettura può ancora contrastare l’emarginazione e ispirare nuove visioni?”, ha aggiunto.
Il relatore è ambasciatore del Design Italiano per il Ministero degli Affari Esteri e attualmente Visiting Industrial Professor presso l’Università di Portsmouth, nel Regno Unito. Con lo studio TAMassociati ha ricevuto riconoscimenti internazionali come l’Aga Khan Award for Architecture, il Curry Stone Design Prize, il Premio Zumtobel Group, il titolo di Architetto Italiano dell’Anno, oltre a premi assegnati dalla Biennale di Architettura di Pisa, Lafarge-Holcim e alla curatela del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2016. Lo studio opera in numerosi Paesi, tra cui Sudan, Tanzania, Kenya, Ruanda, Togo, Libano, Palestina, Siria e Italia.
L’evento rientra nella programmazione della quinta edizione del MAP Festival, diretto da Gloria Campaner e Piero Romano, promosso dall’Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto, la Regione Puglia, il Ministero della Cultura e la stessa Soprintendenza al Patrimonio Culturale Subacqueo.