Serie A: Milan, Berlusconi, "Provo dolore e commozione..."

Calcio Varie
Redazione
13.04.2017 18:19

"Lascio oggi, dopo piu' di trent'anni, la titolarita' e la carica di Presidente del Milan. Lo faccio con dolore e commozione, ma con la consapevolezza che il calcio moderno, per competere ai massimi livelli europei e mondiali, necessita di investimenti e risorse che una singola famiglia non e' piu' in grado di sostenere". E' quanto dichiara Silvio Berlusconi in una dichiarazione. "Non potro' mai dimenticare le emozioni che il Milan ha saputo regalarmi e regalare a tutti noi. Non dimentichero' mai tutte le persone grazie alle quali ho avuto il privilegio di presiedere il Club che ha vinto cosi' tanto. Prima di tutto, naturalmente, i grandi tecnici e i grandi campioni che hanno reso possibile queste imprese che rimarranno per sempre nella storia del calcio. Nominarli uno ad uno sarebbe impossibile: a tutti loro un grande abbraccio collettivo. Lo stesso abbraccio che rivolgo a tutti coloro che, con ruoli dirigenziali, tecnici, amministrativi e sanitari hanno fatto del Milan non solo una squadra, ma una societa' modello nel mondo del calcio. Fra queste persone, il primo da citare e' Adriano Galliani, che del nostro Milan e' stato l'infaticabile costruttore e motore. Ma soprattutto, il mio grazie dal piu' profondo del cuore va ai nostri tifosi. Ai milioni di appassionati che hanno riempito gli stadi di tutto il mondo per gridare Forza Milan, ai tanti altri, molti di piu' ancora, che essendo lontani fisicamente, ci sono stati vicini con simpatia ed entusiasmo. Senza di loro, il nostro Milan vincente non sarebbe esistito e non esisterebbe. Con loro abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Ho negli occhi e nel cuore mille momenti nei quali le testimonianze di affetto dei nostri sostenitori sono state straordinarie e commoventi".

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