Punto D/H: Logarzo, `Play off? Dico Francavilla in Sinni...`

TARANTO
Alessio Petralla
14.05.2016 11:12

Il campionato è terminato da quasi una settimana ed è tempo di fare bilanci in attesa di playoff e playout. Ha girato tanti campi e seguito a 360° il Girone H, Pasquale Logarzo, ex tecnico della Gelbison, che a Blunote traccia un punto su quest'annata calcistica: "Ho avuto modo di vedere molte gare della Virtus Francavilla - dice - e ho girato parecchi campi. Ne ho dedotto che è stato un campionato molto equilibrato, almeno fino a un certo punto. La compagine di Calabro a un tratto ha iniziato a ridare speranze alle altre concorrenti che non sono state del tutto brave a completare la rimonta".

LA VINCITRICE: "Ha vinto la formazione più regolare: nelle partite decisive, la Virtus non si è mai fatta trovare impreparata. Comunque, in cima si è vista una lotta avvincente. Inoltre, a inizio stagione non ha stravolto lo scacchiere dando fiducia a Calabro".

IL TARANTO: "Non mi sento di dare un giudizio sugli errori compiuti dalla società, visto che non ho avuto modo di viverla in prima persona. Cazzarò, anche in questa annata, ha fatto ottime cose. Taranto merita altri palcoscenici. Ho avuto modo di vederli all'opera nell'ultima gara, in quel di Francavilla in Sinni: le due squadre hanno giocato un tempo a testa, e nella ripresa gli ionici sono stati bravi a pareggiare e a rischiare di portarsi in vantaggio. Ho visto un Taranto organizzato, ma che a livello mentale destava qualche preoccupazione".

I PLAY OFF: "Taranto-Fondi sulla carta può sembrare una partita facile per i padroni di casa, visto che hanno due risultati su tre. Non ci dimentichiamo che in queste sfide, essendo secche, nulla è scontato e che i laziali hanno delle potenzialità micidiali. La squadra di Cazzarò dovrà giocare con concentrazione e determinazione. Passiamo a Francavilla in Sinni-Nardò: mi aspettavo qualcosina in più da parte dei leccesi che comunque tra infortuni e la grande rincorsa, sono arrivati stanchi al rush finale. Il Francavilla, se non avesse avuto quel periodo di sbandamento, in cui ha perso punti con le piccole, avrebbe potuto lottare per il primato. Nei prossimi giorni si dovranno verificare le condizioni di Aleksic e Pisani che si sono fatti male con il Taranto. Per me, la compagine di Lazic è la favorita di questi play off: squadra di categoria che, a livello fisico, forse, sta meglio delle altre. Importante sarà l'aspetto mentale".

PLAY OUT E RETROCESSIONI: "Mi dispiace per il Gallipoli che ha una grande tradizione: negli ultimi anni hanno avuto molti problemi. L'Aprilia non la conosco. Peccato anche per il Picerno che stava scrivendo una bella storia: purtroppo, quando si cambiano tre allenatori ci può stare la retrocessione. Auguro ai lucani una pronta risalita. Mi aspettavo di più dal San Severo: ora dovrà disputare il play out con l'insidiosissimo Serpentara che gioca sempre in una certa maniera, sia in casa che fuori. I laziali non si risparmiano mai con il loro 3-5-2".

LA CAUSA: "A dicembre il Taranto ha stravolto l'organico, ma Cazzarò, al suo ritorno, è stato bravissimo ad amalgamarlo. Sicuramente la sconfitta con il Serpentara è stata una grande occasione gettata alle ortiche dalla formazione rossoblu: in quella circostanza si poteva acciuffare la Virtus e magari giocare lo spareggio".

Nella foto Antonio Grimaldi: Pasquale Logarzo, allenatore 

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