Taranto: Brandi, ‘Con Capuano abbiamo invertito la rotta’

Il centrocampista avverte: ‘La strada, però, è ancora lunga’

Nunzio Brandi
TARANTO
21.12.2022 22:19

(Di Lorenzo Ruggieri) Ottenuta la terza vittoria consecutiva, il Taranto di Capuano viaggia sulle ali dell'entusiasmo e continua a mietere vittime nel Girone C di Serie C. Ospite della trasmissione Rossoblù, in onda su Antenna Sud Extra, Nunzio Brandi, centrocampista del club ionico, ha analizzato l'ottimo periodo di forma della squadra: “Vincere a Messina è stata una bella soddisfazione” ha ammesso il calciatore campano: “in particolar modo conoscendo la tradizione non rosea del Taranto al San Filippo. Avevamo preparato bene la partita, analizzando ogni minimo particolare. Siamo stati bravi a sfruttare i punti deboli dei nostri avversari e il successo è motivo d'orgoglio”.

Un Taranto rinvigorito dalla cura Capuano, come ha ammesso lo stesso Brandi: “Avevamo un tecnico di alto livello come Di Costanzo e quando un allenatore viene esonerato la responsabilità è di tutti. Per molti di noi si tratta del primo campionato di Serie C e con Capuano abbiamo invertito la rotta. Il mister respira calcio 24 ore al giorno ed è riuscito a trasmetterci il suo entusiasmo. Ha uno staff molto competente e lavorano giorno e notte per permetterci di fare bene”.

La vittoria conseguita in Sicilia ha permesso ai rossoblù di agganciare quota 26 punti al giro di boa: “Lo spirito di sacrificio è la nostra caratteristica principale” ha dichiarato Brandi: “e i punti guadagnati sono più che meritati. Non abbiamo rammarichi, il calcio è strano e gli episodi possono anche girare a nostro favore. I complimenti fanno piacere poiché ripagano il lavoro quotidiano. Dobbiamo continuare così, la strada è lunga e il girone di ritorno rappresenta spesso un altro campionato ma lottare per i playoff è una bella soddisfazione. Il mercato? Abbiamo uno spogliatoio di ferro e non dobbiamo farci influenzare da materie di competenza della società”.

Una classifica che induce a guardare al futuro con ottimismo, nonostante le numerose defezioni in casa rossoblù: “Di recente sono tornato a disposizione dopo un lungo infortunio” ha ricordato l'ex Lucchese: “ho sofferto tanto nel vedere la rosa costellata da assenze e non poter dare una mano. Non sono ancora al 100% ma sto recuperando. Lavoro per tornare il giocatore ammirato a inizio stagione”.

Il calciatore, però, non nasconde il rammarico per l'assenza dei tifosi: “Giocare senza pubblico è brutto. Diversi giocatori mi hanno parlato molto bene di questa tifoseria, che reputo da Serie A e che ti spinge sempre a fare meglio”. I recenti risultati avranno riacceso l'entusiasmo dei supporter tarantini?

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