Mola-Martina: Viaggio ai tempi di una bandiera, Mario Laudisa

Michele Lillo
24.02.2017 14:13

Quella in programma al comunale di Mola domenica prossima non sarà una partita come tutte le altre per il Martina calcio che, come spesso capitato in passato, si trova di fronte a un passaggio importante per la propria storia. Paragonare questo incontro allo ‘spareggio’ contro il Frosinone in D, al playoff per la B contro il Pescara, a quello contro il Cerignola per il salto in Interregionale o a quell’ultima gara di campionato contro la Sarnese che decretò il ritorno tra i professionisti (solo per citare gli ultimi passaggi importanti della storia calcistica cittadina) è chiaramente esagerato ma i fatti dicono che il Martina abbia per forza di cose dovuto ricominciare da una categoria che le sta stretta e provare a vincere un campionato è sempre molto complicato, qualsiasi sia il girone affrontato. Mettere assieme, poi, ben 16 vittorie di fila è ancora più complicato ma, dati alla mano, era l’unico modo per tener testa all’unica formazione che sta contendendo ai biancoazzurri il salto in Promozione: la Vigor Moles, per l’appunto, che i martinesi si ritroveranno ad affrontare per la decima volta nella loro storia. Tutto partì il 29 gennaio 1956, Pizzigallo alla guida, Bolognini in panchina e formazione impegnata nel campionato di Promozione. Fu il gol di Misceo a inaugurare una discreta serie di scontri diretti tra le due formazioni, oltretutto nel campionato che segnò l’arrivo in maglia biancoazzurra di una bandiera, di un punto di riferimento quale è stato il compianto Mario Laudisa che, dopo le due sole presenze di quella stagione sportiva, ne assommò ben 426 in maglia biancoazzurra. Quattro gare in due stagioni consecutive, tre vittorie e un pareggio per i biancoazzurri che, nel ’57 approdarono in quarta serie grazie al secondo posto ottenuto alle spalle del Torremaggiore. Passano vent’anni e arrivano altri quattro match, stavolta in Serie D. Qui arriva l’unica vittoria nella storia contro il Martina del Mola: 1-0 il 5 marzo del 1978, proprio in terra barese, in un campionato che il Martina chiuse all’ottavo posto per poi retrocedere l’anno successivo ed essere ripescato in estate per meriti sportivi. Passano le presidenze Torrente, Marangi, Dell’Erba, Chiarelli e Muschio e si torna ad affrontare il Mola nella gara d’andata del campionato in corso, un 2-1 che parlò di due incontri differenti: un primo tempo dominato dal Martina che non capitalizzò le innumerevoli occasioni create, una ripresa nella quale il Mola provò sino all’ultimo ad ottenere un pareggio che avrebbe cambiato, forse, le sorti di un torneo che ora appare come un testa a testa senza avversari. Nove precedenti, quindi: cinque vittorie del Martina, tre pareggi e una sola sconfitta. Dopo la gara di Mola mancheranno sei incontri alla fine della stagione e, realisticamente, ci saranno pochi ostacoli sulla strada di entrambe le formazioni se non quelli derivanti dalla ‘paura di vincere’. Il Martina ha due risultati su tre, il Mola, vincendo, potrebbe mettere pressione agli itriani ma dovrebbe sperare in un altro passo falso per operare il sorpasso vero e proprio. Una gara a se, di quelle alle quali i martinesi sono abituati. Uno step meno importante di altri ma parimenti decisivo per provare a ricostruire una storia calcistica perduta e rinata più volte ma incisa in settant’anni di ricordi e battaglie sportive.

In foto Mario Laudisa (fonte anteprimasport.it)

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