Il Presidente dell’Associazione “Unire Taranto” Piero Bitetti ha scritto una missiva (che alleghiamo integralmemnte) al neo Commissario Straordinario del Comune di Taranto, dottor Vincenzo Cardellicchio. “Nel salutare il Suo arrivo alla guida della città di Taranto e nell’augurarLe buon lavoro , quale associazione politico-culturale interprete  delle esigenze e aspettative  della città e dei suoi cittadini, ci permettiamo di sottoporre alla Sua attenzione  alcune priorità  di carattere amministrativo di notevole importanza , a nostro modesto avviso, in termini di ricadute socio – economiche  che, siamo certi, vorrà conoscere nel comune intento di non aggravare la già difficile situazione congiunturale in cui versa la città”-scrive Bitetti. “A cominciare dal progetto Green Belt, la cintura verde di Taranto, opera il cui finanziamento ,pari a circa 130milioni di euro, non vede ancora la luce. L’idea progettuale , inserita nell’ambito dei finanziamenti del Cis , il Contratto Istituzionale di Sviluppo, prevede di creare una strutturata “Green Belt “ consistente nell’implementazione del verde e nella riqualificazione dei parchi urbani e delle aree di notevole interesse naturalistico e paesaggistico del Comune di Taranto riservando  particolare attenzione alle aree periferiche. I  progetti messi in campo vedono al centro il verde pubblico e  riguardano l’incremento  e la valorizzazione di aree naturali quali, ad esempio,  il Parco Mar Grande e il Parco del Mirto , quest’ultimo nel quartiere Paolo Sesto ,oltre alla creazione di una vera e propria cintura verde nel rione Tamburi, area a ridosso dello stabilimento siderurgico. Un’opera che porterà notevoli benefici sul fronte economico-occupazionale. Registriamo – si legge nella lettera- ritardi notevoli nelle opere di bonifica del Mar Piccolo di Taranto . Lo specchio d’acqua rappresenta l’elemento identitario del capoluogo ionico.  La sua morfologia rende il capoluogo ionico l’unica città al  mondo ad avere due mari. Il Mar Piccolo racchiude in sé   tradizione, cultura ed economia. Al  Mar Piccolo  si legano ,infatti, importanti prospettive in chiave economico-turistica:  pensi, ad esempio, all’implementazione degli sport del mare di cui Taranto può vantare una forte vocazione naturale . Le chiediamo, dunque, di adoperarsi affinché il Comune si renda parte diligente per accelerare le procedure relative alla nomina dei tecnici che affiancheranno il Commissario per le bonifiche. Ci permettiamo, inoltre, di chiederLe di portare a compimento l’approvazione del piano strategico del commercio, uno dei settori vitali della nostra economia, stretto nella morsa della crisi. Gli esercizi commerciali  sono la vita della città. Ogni saracinesca che si abbassa rappresenta una ferita profonda al processo di rigenerazione urbana che ci sta tanto a cuore e al quale crediamo il comparto del terziario possa dare un contributo di straordinaria importanza. Un altro tema che intendiamo sottoporre alla Sua autorevole attenzione-aggiunge il Presidente di Unire Taranto-  è relativo ai lavori di restauro e ristrutturazione della Villa Peripato, il polmone verde del borgo umbertino , luogo di aggregazione non solo per i più piccoli. Il nostro gruppo politico è stato promotore di una proposta di variazione di bilancio approvata dal Consiglio Comunale per reperire le risorse necessarie  per riportare all’antico splendore il giardino dei bambini”. La nota si chiude con la richiesta di un incontro  per trattare altri argomenti di notevole valenza per la  collettività tutta e con l’auspicio che il neo Commissario nella fase di consultazione vorrà coinvolgere anche le parti economiche e sociali  della città .