Pro/C - Messina: Società nel caos, stipendi a rischio
A poche ore dalla scadenza del 16 febbraio, il futuro dell’ACR Messina è davvero in bilico – si legge su messinasportiva.it -. L’avvocato Angelo Massone mette apertamente in discussione l’accordo stipulato appena 48 ore fa con i soci di maggioranza del club, Natale Stracuzzi e Piero Oliveri. “Attendiamo ancora parte della documentazione e non abbiamo certezze sugli effettivi crediti vantati dalla società in Lega. A questo punto cominciamo a dubitare sulla bontà di quanto ci è stato riferito e stiamo perdendo la fiducia che riponevano negli attuali dirigenti. Nell’ultimo mese e mezzo d’altronde sono stati firmati tre o quattro accordi differenti. Siamo a un passo dall’acquisizione della società, ma nelle ultime ore sono emerse nuove problematiche che ci stanno portando a ridiscutere la situazione. Non abbiamo ancora un bilancio definitivo in mano, ma siamo disponibili a coprire il versamento di stipendi e contributi nelle prossime ore solo se potranno essere compensati con i contributi che dovevano arrivare dalla Lega. Ma ad oggi non c’è ancora nulla sul conto corrente del club. In questo modo l’investimento previsto rischia di triplicare rispetto alle previsioni iniziali e in una situazione così confusa è impossibile concludere l’operazione. Siamo in contatto con Stracuzzi e Oliveri ma è servito a poco”.
VOTTARI “La strada è impervia e in salita – spiega a messinasportiva.it l’intermediario Giuseppe Vottari -. Emergono sempre nuove difficoltà di natura economica. Eppure vorremmo percorrere anche l’ultimo chilometro, sia per i tifosi e che per la squadra che ha fatto tanti sacrifici”.
OLIVERI “Per la consegna della documentazione completa è necessario un altro mese di tempo, per redigere la “due diligence” – ammette, sempre a messinasportiva.it, il presidente Pietro Oliveri -. Abbiamo parlato con la Lega che conferma l’esistenza dei crediti: una parte è stata erogata, gli altri arriveranno entro la fine del campionato. Speriamo di chiarirci presto con la controparte”.
GUGLIOTTA " aquesto punto posso soltanto appellarmi a tutti i soggetti interessati. Non solo Massone e Gerace, ma anche Franco Proto, un uomo di calcio, di spessore, che ne capisce più dell’attuale dirigenza. Sono gli unici che ci possono salvare e lo avevo detto anche ai tifosi. Non siamo noi soci di minoranza ad avere ostacolato le trattative dei mesi scorsi". Parola di Pietro Gugliotta, amministratore delegato del club, che lancia anche l'allarme sulla fidejussione con il versamento del premio da 6mila euro, senza il quale il club rischia un nuovo deferimento. “Domani sarò a Firenze per l’appuntamento fissato dalla Lega Pro, che dovrà indicare il suo candidato per la presidenza della Figc. Parlerò anche con il presidente Gabriele Gravina, con il quale mi sono già sentito telefonicamente in mattinata”.
Nella foto messinasportiva.it: Marcianò, Gerace, Stracuzzi e Di Bartolo