Ripescaggi in Lega Pro: Taranto-Reggina per l'ultimo posto?

TARANTO
Redazione
14.07.2016 14:13

Le posizioni si vanno delineando con il trascorrere delle ore. La Maceratese sta passando il guado, a meno di nuove insormontabili sorprese riuscirà ad ottenere il visto positivo per il rilascio della licenza nazionale. Pisa e Lucchese stanno ottemperando agli obblighi per quanto attiene la sostituzione delle polizze a prima richiesta. La signora Durio, che già tanto ha versato nelle casse della Robur Siena, non vorrà vanificare tutti i suoi sforzi. C’è già un intero staff al lavoro ed è stato “prenotato” anche l’allenatore Sabatini.

Rimini e Pavia sono già all’orto, come si usa dire. La bocciatura è scontata. Anche la Paganese sembrerebbe non riuscire ad inserirsi in dirittura d’arrivo. Sarebbe un peccato per il club campano e per il suo presidente Raffaele Trapani, in considerazione degli enormi sacrifici sostenuti nelle ultime stagioni.

Allo stato attuale, in base alle risultanze sopra indicate, ci sarebbero disponibili, per i ripescaggi, 12 posti. La Caronnese surroga il rinunciatario Bellinzago.

Sfila tra le improponibili la Lupa Castelli (Racing Club Roma) in quanto non ha la disponibilità di un impianto a norma per la categoria. Anche la consistenza patrimoniale del nuovo presidente Pezone nulla può di fronte a tale impedimento.

Si confermano invece Melfi e Cuneo. Entrambe posseggono i giusti requisiti economici ed alle infrastrutture. Contrariamente alle errate interpretazioni di alcuni, anche la Lupa Roma sarà della partita. Il presidente Alberto Cerrai ha chiesto ed ottenuto di poter giocare nella confinante Tivoli dove l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla messa a norma dell’impianto sportivo. Infine l’Albinoleffe. Il club lombardo ha sì usufruito dello stesso beneficio lo scorso anno, ma in presenza di carenza di organico (come si registra nell’attuale) ha diritto ad un nuovo ripescaggio. Il presidente Andreoletti è pronto sia con la provvista per il “fondo Perduto” che con la fideiussione a prima richiesta.

Rimarrebbero ancora 7 posti.

Da Lecco asseriscono di aver risolto tutti i problemi legati alla situazione fallimentare del Club. La nuova dirigenza ha già pubblicamente manifestato l’interesse a salire di categoria prendendo la scorciatoia dei ripescaggi. Altrettanto dicasi per l’Alma Juve Fano dove il sindaco si è fatto carico dei lavori di adeguamento per lo stadio. Per la Cavese dove il presidente Domenico Campitiello è stato tra i primi a manifestare pubblicamente le sue ferme intenzioni. Prendendo contatti diretti con i vertici della Lega ed affidando all’avvocato Eduardo Chiacchio la consulenza per gli adempimenti regolamentari delle procedure. Il patron dell’Unicusano Fondi, Baldecchi, coltiva ambizioni notevoli per il suo club tanto da mirare a categorie ben più ambite. Ed infine Forlì ed Olbia. I romagnoli sono già in linea con le norme, in Sardegna sono stati risolti tutti i problemi legati all’omologazione dell’impianto sportivo.

Al tirar delle somme rimarrebbe ancora una unità disponibile.

L’impossibilità denunciata dalla Torres e dalla Frattese per trascorsi illeciti. Le carenze generali, di tutti gli altri club, risultanti nei primi 18 posti della graduatoria stilata dalla Lega Nazionale Dilettanti, impongono un percorso diverso.

In una sfida dal sapore antico, potranno scendere in campo, chiedendo di essere ripescate, Reggio Calabria (glielo permette la carenza d’organico) e Taranto. Dovranno eventualmente confrontarsi a suon di campionati professionistici disputati in A, B e Serie C. Nonché sulla media degli incassi delle ultime stagioni. Voci ricorrenti, nelle due città, danno per scontata la volontà di Mimmo Praticò e della presidentessa degli ionici ad avvalersi di questa opportunità.

Il 19 luglio è già dopodomani, immaginarsi le grandi aspettative di quelle due piazze, dove, da sempre, si vive soltanto di pane e calcio.

Rinunciassero entrambe ci sarebbero, in scia, ma a buona distanza, Grosseto e Vibonese. La forza economica del presidente dei calabresi potrebbe ambire alla serie B.

Difficile prevedere l’esito dei ripescaggi. Un “affair” intrigante il cui finale potremo scoprire soltanto vivendo! A bientot!

Di Vittorio Galigani per http://www.metropolisweb.it

Nella foto: Mimmo Praticò, presidente della Reggina, ed Elisabetta Zelatore, numero 1 del Taranto

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