Si è svolta la scorsa settimana, nella suggestiva cornice del Salone di Rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale di Taranto, la nona edizione del Concorso Musicale Internazionale “Musica Mundi”, ormai appuntamento consolidato nel panorama musicale nazionale.

La manifestazione ha visto esibirsi oltre 150 candidati, suddivisi per categorie e strumenti, provenienti da diverse regioni d’Italia, a conferma del crescente interesse che l’iniziativa continua a riscuotere tra giovani talenti e istituzioni musicali.

Il concorso è stato promosso e organizzato dall’Associazione Musicale Art Jonica, attiva dal 1995 e presieduta dal Maestro Massimiliano Monopoli, docente di viola al Conservatorio. Da sempre impegnato nella valorizzazione dei giovani interpreti, il Maestro Monopoli ha affiancato al concorso anche un contest musicale che, da tre anni, si svolge nel Foyer del Teatro Orfeo di Taranto, offrendo ulteriori opportunità di esibizione ai talenti emergenti.

I migliori tra i primi premi assoluti di questa edizione saranno invitati a esibirsi nuovamente nel prossimo autunno, in occasione della quarta edizione del contest, proseguendo così il loro percorso artistico in un contesto professionale e di pubblico.

Particolarmente significativa quest’anno è stata la partecipazione non solo di studenti di diversi conservatori italiani, ma anche di numerose scuole a indirizzo musicale delle province di Puglia e Basilicata, confermando la crescente attenzione per la formazione musicale e l’efficacia delle sinergie educative attive sul territorio.

Le esibizioni sono state valutate da una giuria composta, oltre che dal Maestro Monopoli, dai Maestri Domenico Famà, Pino Forresu, Marco Amati, e dalle professoresse Antonella Monachino, Damiana Sallustio, con la collaborazione di Mariangela Suma e il contributo al pianoforte di Alessandra Corbelli.

L’evento si è svolto con il patrocinio della Provincia di Taranto, che ha messo a disposizione i propri spazi istituzionali, confermando l’importanza del sostegno pubblico alla cultura e alla formazione musicale delle nuove generazioni.