Taranto: Sampietro, dal Camp Nou allo Iacovone per rinascere

TARANTO
Redazione
07.03.2017 14:26

Dal Camp Nou di Barcellona alla Lega Pro con il Taranto. Gianluca Sampietro si racconta a gianlucadimarzio.com: “In estate ho scelto una piazza prestigiosa come Taranto per ripartire: avevo ancora un anno di contratto con la Sampdoria, ma ho preferito risolvere e accettare la proposta del club rossoblu. Errori in passato ne ho commessi, qualche scelta sbagliata pure: ma adesso ho tanta voglia di dimostrare tutto il mio valore”.

MAURO ICARDI "Per due anni, mia madre ci ha accompagnato ogni giorno agli allenamenti, avevo davvero un bel rapporto con lui. Adesso ci siamo persi, ma un’estate mi ha invitato alle Canarie per trascorrere le vacanze insieme. Che rabbia aver perso lo smartphone dove conservavo tutte le foto… Mauro era un ragazzo tranquillissimo, professionista esemplare: curava ogni dettaglio. Era maniaco dell’alimentazione, ma in campo aveva una fame e una cattiveria sotto porta pazzesche...".

CIRO FERRARA "Nell’estate del 2012" il ds Sensibile mi portò in ritiro con la prima squadra: dovevo restarci solo qualche giorno, ma a Ciro Ferrara evidentemente sono piaciuto. Ho avvertito fin dal primo giorno grande fiducia, mi riempiva di consigli ripetendo sempre una cosa "fai quello che sai, tranquillo e spensierato".

LA SALVEZZA "Adesso ho un pensiero fisso: contribuire con le mie qualità alla salvezza del Taranto e dimostrare il mio valore per riuscire a fare il salto di categoria”. 

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