Taranto, Democrazia Cristiana: “Accusa calunniosa contro nostra candidata”
Il partito replica alle notizie circolate durante il voto per il ballottaggio: “Danno alla reputazione e all’esito elettorale”
Durante il ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco di Taranto, svoltosi l’8 e 9 giugno 2025, è esplosa una polemica che ha coinvolto una candidata della Democrazia Cristiana.
In una nota diffusa tramite social da Michele Tucci, il partito ha contestato “una gravissima accusa, che si può con certezza definire calunniosa” sostenendo che la notizia, diffusa mentre i seggi erano ancora aperti, abbia avuto il chiaro intento di “screditare la Democrazia Cristiana”.
Il comunicato precisa che, da verifiche svolte “nell’immediatezza dei fatti”, è emerso “inequivocabilmente che la candidata è stata impossibilitata a votare nel turno di ballottaggio”. Per questo motivo, la Democrazia Cristiana che “la notizia sia stata diffusa con modalità lesive dell’immagine e della reputazione di tutte le parti interessate”.
A far discutere un gesto attribuito a Daniela Zelletta, che avrebbe pubblicato sui social una foto del proprio voto all’interno della cabina elettorale, salvo poi rimuoverla. Il contenuto avrebbe generato diverse polemiche, alimentando la tensione in un contesto già delicato.
La Democrazia Cristiana ha annunciato l’intenzione di “valutare se tutelare i propri diritti e la propria immagine” ritenendo che l’episodio abbia causato un “danno irreparabile all’esito elettorale”.
