Luciano Moggi ad Antenna Sud: ‘Taranto modello da seguire’

Le parole dell'ex direttore generale della Juventus a Rossoblù 85

TARANTO
26.10.2021 22:02

(Di Lorenzo Ruggieri) Personaggio controverso e discusso, amato e odiato, apprezzato e denigrato. Tutto ciò è Luciano Moggi, ex direttore generale (tra le altre) di Juventus, Napoli, Lazio e Torino, autore (nel bene e nel male) della storia del calcio italiano. Lo storico dirigente bianconero è intervenuto nel corso di Rossoblù 85, esprimendo la propria opinione anche sul Girone C della terza lega italiana: “Questa Serie C è più difficile della B, è da questa categoria che nascono i giovani più interessanti. Lo scorso anno il Bari ha subìto un tracollo verso il finale della stagione ma credo che quest'anno possa affermarsi”. Da Moggi parole al miele anche per l'operato di Montervino in casa Taranto: “La scelta della società ionica di puntare suoi giovani dev'essere un esempio anche per altre realtà. Molte squadre puntano su giocatori dallo stipendio oneroso e finiscono per indebitarsi. I giovani, però, bisogna saperli scegliere e credo che il Taranto abbia fatto un ottimo lavoro su questo punto di vista”. Lo sguardo dell'ex dg volge anche verso la massima serie italiana: “Questo campionato è complicato, si giocano spesso due gare a settimana ma alla fine vincono sempre le migliori, come Napoli e Milan. Da non trascurare anche l'Inter, una delle formazioni migliori in Serie A”. Postilla finale anche sulla nazionale di Mancini: “Il ct è spesso costretto a schierare giocatori che nei rispettivi club faticano a trovare spazio. Le squadre affrontate finora non sono granchè e al Mondiale potremmo avere qualche problema in più. Abbiamo la possibilità di di crescere grazie ai numerosi giovani ma la mia sensazione è che la nazionale dia il meglio di sé con la presenza di gente più esperta, come Bonucci e Chiellini.”

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