Il Taranto sì è affidato a Michele Cazzarò per riportare un po' di armonia all'interno dello spogliatoio e, soprattutto, per recuperare il terreno perduto a causa delle due sconfitte di fila con Team Altamura e Sarnese. Con l'avvento del tecnico tarantino si cambia registro e... modulo. Il 433 Di Francesco Cozza andrà in soffitta per far spazio al 343, vero e proprio marchio di fabbrica di Michele Cazzarò. Indisponibili lo squalificato Scoppetta e l'infortunato Savanarola, per la sfida di Cerignola bisognerà fare di necessità virtù, a partire proprio dalla difesa. Scoccherà sicuramente l'ora di Claudio Miale, mai seriamente preso in considerazione da Cozza. Per sostituire Scoppetta, Cazzarò dovrebbe affidarsi a Corso con D'Aiello a completare il reparto arretrato. Sulle mediana, Milizia e Cacciola agiranno sulle corsie esterne con Galdean e Crucitti a centrali. In attacco, obbligato l'utilizzo di Tandara come quarto under, necessario quello di Pera, Aleksic e Ancora si contenderanno l'ultima maglia a disposizione fino alla vigilia.