Taranto: Capuano, messaggio ai suoi ‘Restiamo umili’

Il tecnico: ‘Col Monterosi uno scontro diretto’

TARANTO
11.12.2022 09:40

(Di Lorenzo Ruggieri) Vittoria di Pescara: “Avevo già detto che non saremo stati la vittima sacrificale, ci eravamo allenati bene e la domenica si raccoglie ciò che si semina in settimana. Una vittoria può essere frutto di episodi ma la prestazione no. Possiamo fare ancora meglio, la squadra è in crescita e non dobbiamo mai abbandonare le nostre caratteristiche, quali l'umiltà e il sacrificio. Giochiamo sempre per vincere ma ora non siamo diventati il Manchester City. Ho detto anche ai ragazzi che non deve rappresentare un punto di arrivo ma di partenza”.

Monterosi: ”Sarà una gara difficile, forse più delle ultime due partite. Sarà uno scontro diretto contro una squadra allenata da un tecnico esperto e importante per la categoria. Abbiamo studiato i nostri avversari e le situazioni a cui dovremo prestare attenzione. Non ci lasceranno spazi e probabilmente non ci concederanno la profondità ma abbiamo lavorato su alcune giocate in cui speriamo di metterli in difficoltà”.

Rientri e indisponibili: “Già da inizio stagione conviviamo con le defezioni e questa settimana perdiamo altri giocatori. Provenzano è un giocatore importante ma, ovviamente, la sua condizione non è ottimale, così come Brandi. Un giocatore può essere clinicamente guarito ma non avere il ritmo partita. Antonio Romano sta bene, è stato fermo 20 giorni e si è allenato con continuità dopo aver rimediato una squalifica evitabile”.

Sirene di mercato: “Al mio arrivo ho detto che un allenatore è come un dirigente d'azienda e negli anni mi è capitato di contribuire alla crescita di alcuni giovani. Qui ci sono diversi ragazzi interessanti ma il merito è solo loro. Tre-quattro giocatori sono stati attenzionati, il direttore ha ricevuto numerose richieste e per me rappresenta un'ulteriore gratificazione. In questo momento, il mio più grande orgoglio è la crescita del gruppo. Il nostro obiettivo resta la salvezza e se dovessero verificarsi delle plusvalenze sarei contento”.

Tifosi: “Le scelte vanno rispettate ma questa squadra meriterebbe l'applauso di gran parte dell'Italia calcistica per ciò che sta facendo. Mi piacerebbe uscire dal sottopassaggio e ammirare la mia curva. Lo meritano soprattutto i ragazzi ma comunque vada onoreremo la maglia, la città e la proprietà”.

Classifica: “Per noi, la salvezza equivarrebbe alla vittoria del campionato. Sarebbe un capolavoro dei ragazzi, della società e dello staff tecnico. Il campionato è difficilissimo, la media è molto alta e la classifica corta. Ogni punto rappresenta una medaglia”.

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