“Democrazia, non violenza e pace”, il cui legame con l’attuale momento storico è di drammatica evidenza. Tre parole dal valore incommensurabile, che sono anche il tema di quest’anno del “Senza Zaino Day”, che a Taranto si celebrerà il prossimo venerdì 19 maggio.

La giornata tarantina sarà scandita da un corteo che con partenza alle ore 10.00 dalla scuola elementare “Emanuele Basile” (via Solito), si sviluppare con suoni e colori lungo via Dante e raggiungerà in mattinata la Concattedrale Madre di Dio. Palloncini colorati, canzoni e slogan per essere “Voci di Pace”.

E mentre in Europa la guerra imperversa, sono propri i piccoli tarantini, a incarnare i valori della libertà, dei diritti civili e della libertà. Le scuole “Senza Zaino” hanno, infatti, nel loro DNA l’educazione alla cittadinanza e l’esercizio della democrazia; l’agorà, la suddivisione dei compiti per il bene comune, la pratica di una comunicazione non violenta e di una valutazione mite, tutto conduce ad obiettivi molto vicini al nostro tema.

Così dopo un trienno dedicato alla “Carta della Terra” gli istituti “senza zaino” italiani, hanno deciso di ampliare il loro messaggio ad un orizzonte più ampio e guardando ai conflitti nel mondo. Drammi per chi fugge da paesi in fiamme, ma anche per chi sempre più spesso è costretto ad abbandonare la propria casa travolta da eventi climatici gravi.

Nel corteo dei piccoli alunni della scuola Basile saranno portati anche i diritti violati ancora in troppe parti del mondo: da quello delle donne afghane, a quello degli oltre cinque milioni di ucraini ancora sotto le bombe, passando per le emergenze che riguardano tutta la nostra società contemporanea.