Tuffo di Capodanno a Gandoli contro il consumo di suolo

Si rinnova anche quest’anno la tradizione del bagno di San Silvestro sulla costa ionica. L’appuntamento è fissato per le 12.00 di oggi, 31 dicembre 2025, nella spiaggia dello stabilimento balneare Lido Gandoli, lungo la litoranea salentina a pochi chilometri da Taranto.

Un gesto che conserva il suo carattere ludico e goliardico, con tanti partecipanti pronti a sfidare le acque fredde dell’ultimo giorno dell’anno, ma che assume anche un significato simbolico e civile. L’iniziativa intende richiamare l’attenzione della comunità sulla necessità di tutelare e preservare il patrimonio naturalistico del territorio, nell’interesse delle generazioni future.

Dietro il tuffo di fine anno c’è la volontà di lanciare un messaggio chiaro contro la progressiva cementificazione degli ultimi spazi liberi, soprattutto in ambito urbano. Aree che, secondo i promotori, potrebbero essere destinate a verde pubblico, parchi per bambini e anziani o valorizzate dal punto di vista storico e archeologico, considerando che lo stesso territorio ospitava oltre duemila anni fa una vasta popolazione di greci tarantini.

“Si metta un freno definitivo a queste forme di economia distruttive che deturpano il bene comune”, è il messaggio che accompagna il tradizionale bagno di San Silvestro trasformando un rito popolare in un atto di sensibilizzazione ambientale.

All’iniziativa, promossa insieme a Valerio Buzzacchino, prenderanno parte anche gli atleti della squadra di SUP guidata dal presidente Mario Tagarelli, quelli della società sportiva Taranto Triathlon del presidente Fabio Leoni, oltre a numerosi amici e appassionati legati a questo appuntamento ormai consolidato.

Un tuffo che, ancora una volta, unisce sport, tradizione e impegno civile, affidando al mare il compito di ricordare l’importanza di difendere il territorio da scelte che rischiano di comprometterne irrimediabilmente il futuro.