Pur non perdendo di vista la cruda realtà, che vede il Taranto a 13 punti dalla vetta della classifica, la speranza è sempre l’ultima a morire. Un girone di ritorno da vivere step by step, ma tutto d’un fiato con la consapevolezza che più che un’impresa servirà un miracolo. Una mission impossible che sembra non spaventare Cristiano Ancora: “Qualche tifoso ha perso le speranze, ma il gruppo ci crede. Siamo lontani dalla vetta e non possiamo nascondere le difficoltà di avere diverse squadre davanti, però dobbiamo cercare di collezionare un filotto di vittorie e riparlarne magari tra un mese. Lavoriamo con la consapevolezza di poter disputare un gran girone di ritorno, anche perché di tutte le squadre che ci precedono in classifica nessuna è stata capace di metterci sotto. È vero, abbiamo perso quasi tutti gli scontri diretti, ma non è un problema di personalità: dobbiamo essere più continui sapendo di avere il tempo e le qualità per raddrizzare una stagione partita male”.