Taranto: Gli atleti paralimpici alla Leonida

Da martedì a venerdì accoglienza dei campioni ‘speciali’ di basket, nuoto e apnea

ALTRI SPORT
26.10.2021 16:07

Dal basket in carrozzina all’apnea. La Leonida scende in campo con un compito di realtà sullo sport che vince sulla diversità. Si è aperta un’intensa settimana di incontri e dibattiti per la scuola secondaria di primo grado presieduta dal dirigente scolastico Loredana Bucci. L’annuale attività di accoglienza che la media Leonida svolge nei primi mesi di scuola, è trascorsa quest’anno seguendo il percorso già avviato con la Festa dei lettori a metà ottobre, in occasione della quale, tra le tante attività e i diversi incontri con l’autore, v’è stato anche quello con il campione di nuoto speciale, Marco d’Aniello. Martedì, a raggiungere il plesso di viale Magna Grecia, a Taranto, saranno i campioni della squadra di basket in carrozzina Assisi Cisa basket onlus. L’arrivo, previsto per le ore 10, sarà accompagnato dall’inno nazionale in Lis, cantato dagli alunni, con il coordinamento dei professori Lucrezia Costantino e Angelo Losasso. La professoressa Mariangela Caffio illustrerà le attività della squadra attraverso un video che sarà proiettato sul maxi schermo dopo l’accoglienza degli atleti a cura della professoressa Raffaella Leo. Giovedì le attività proseguiranno con altri ospiti speciali come Paolo de Vizzi, campione in apnea alle Paralimpiadi e Vittoria Bianco, campionessa di nuoto alle Paralimpiadi. Sarà inoltre trasmesso un videomessaggio di Benedetta Pilato, campionessa di nuoto tarantina. “Dopo due anni di didattica a distanza - spiega la preside Bucci - volevamo realizzare un’attività di accoglienza che lasciasse davvero il segno tra gli studenti e, perché no, tra gli stessi docenti. Il periodo che speriamo di poterci lasciare presto alle spalle è stato tra i più difficili della storia dell’umanità, paragonabile ad una grande guerra mondiale, ad una catastrofe universale e gli effetti sono stati devastanti soprattutto se si considera che non eravamo più abituati al sacrificio e all’abnegazione come i nostri antenati. Abbuiamo per questo voluto recuperare quello che di buono il covid ci ha lasciato”. “Mai come quest’anno - aggiunge Salvatore Merola, referente del dipartimento di Religione della scuola secondaria Leonida - seguendo le Olimpiadi e le Paralimpiadiin televisione, ci siamo appassionati. Questi eventi hanno rappresentato per tutti noi un momento di ripresa, una sorta di rinascita dopo la fase peggiore della pandemia. Mentre, lentamente, anche grazie alla diffusione del vaccino, recuperavamo la nostra libertà, per quanto non ancora in pieno, gli italiani raggiungevano importanti traguardi in tutte le manifestazioni sportive. E allora ci è venuto in mente di dedicare la nostra accoglienza all’inclusione. Inevitabile anche collegare al territorio questo evento, ragion per cui abbiamo invitato a scuola gli atleti che ci hanno fatto sognare la scorsa estate. La loro presenza ci consentirà di umanizzare il fenomeno Paralimpiadi, proprio come vanno umanizzati i Santi e Dio nella nostra quotidianità. Vogliamo renderli più vicini a noi”. I percorsi di accoglienza sono stati progettati e sviluppati per le classi prime, seconde e terze. Venerdì arriverà alla Leonida anche Leonardo Melle, campione italiano di paraciclismo e sarà trasmesso il videomessaggio di Pier Alberto Buccoliero, canoista, triatleta e bobbista italiano. Le tre giornate saranno documentate dai senior della redazione del giornale “Leonida Buongiorno!”, gli studenti Alessandro Secondo, India Briganti, Alisia Chiffi, Virginia Fabbiano, Michele Mesto, Marianna Moscato e Francesco Santoro. (CS)

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