L’Arsenale Marittimo Militare di Taranto ha ospitato una nuova tappa del progetto “Servizi per la terza età, cultura, partecipazione e impegno sociale”, promosso dall’associazione Marco Motolese con il sostegno dell’AReSS Puglia (Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale). L’iniziativa, svoltasi lo scorso 30 maggio, si inserisce in un ampio percorso volto a favorire la riscoperta del patrimonio culturale e produttivo del territorio, con particolare attenzione all’invecchiamento attivo.

L’appuntamento, realizzato in collaborazione con il Club per l’Unesco di Taranto, Anteas Grottaglie, Ragazzi in gamba e Kairos, ha ottenuto il patrocinio di Regione Puglia, Comune e Provincia di Taranto, Comando Interregionale Marittimo Sud e Arsenale Marittimo Militare. “L’obiettivo – ha spiegato la presidente dell’associazione Carmen Galluzzo Motolese – è promuovere momenti formativi e di approfondimento legati alle attività distintive della città di Taranto, anche grazie alla collaborazione con la Marina Militare”.

La giornata si è aperta con una visita guidata all’interno dell’Arsenale, accompagnata dal personale volontario della CNS-ANMI. A seguire, il convegno ha visto gli interventi del dottor Michele Balestra, che ha ripercorso la storia della città e del suo Arsenale, e dell’ammiraglio Pasquale De Candia, direttore dello stabilimento, che ha illustrato le attuali attività operative e le prospettive di sviluppo della struttura.

Nel suo intervento, il dottor Balestra ha offerto un’ampia ricostruzione storica, arricchita da immagini e testimonianze, particolarmente apprezzata dai numerosi studenti presenti provenienti dalla sezione nautica dell’Istituto Archimede e dall’Istituto Masterform, accompagnati dai docenti e dalle dirigenti Patrizia Capobianco e Maria Rosaria Donadei.

L’ammiraglio De Candia ha invece illustrato le capacità operative attuali dell’Arsenale, i cantieri in corso e i programmi futuri, a partire dal nuovo bacino galleggiante da 10mila tonnellate che sostituirà uno degli attuali da 6mila. Sono stati inoltre presentati i lavori di ristrutturazione e adeguamento delle officine storiche, il crescente coinvolgimento dell’indotto locale attraverso appalti e contratti e le numerose attività di manutenzione effettuate su unità navali di vario tipo, inclusi i sommergibili.

Tra i temi affrontati anche le prospettive museali per alcuni degli spazi interni e i numerosi progetti di apertura dell’Arsenale al territorio, tra cui l’istituzione dell’hub vaccinale, il Festival della Cultura Paralimpica alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i percorsi PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) svolti annualmente con centinaia di studenti.

A completare il programma, l’intervento dell’ammiraglio Filippo Casamassima, vicepresidente della Componente Nazionale Sommergibilisti dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e segretario del Club per l’Unesco di Taranto, che ha proposto un approfondimento sul legame storico tra Taranto, il mare e la Marina Militare attraverso la storia delle unità navali custodite in Arsenale.

All’incontro hanno preso parte anche numerosi soci delle associazioni partner coinvolte nel progetto.