Taranto: Tifosi decisi, "Diserzione con questa società..."

TARANTO
Redazione
13.05.2017 10:19

Tifosi del Taranto sul piede di guerra e pronti a disertare lo "Iacovone" qualora l'attuale proprietà dovesse rimanere in sella. Una frattura, quella tra società e tifoseria, che sembra insanabile, almeno a giudicare dal tenore dei commenti che negli ultimi giorni stanno affollando i social. I sostenitori rossoblu non contestano solo la umiliante retrocessione in Serie D, ma soprattutto l'incapacità gestionale di Zelatore e Bongiovanni. 

Marcello Dubla: Siccome dopo nove mesi ci hanno riportato in D con scelte scellerate, meritano una seconda chance? Agevolassero un cambio societario anche per rivitalizzare un ambiente depresso e mortificato. L'unica attenuante e' che non hanno potuto fare nulla contro i trenta 'giustizieri' che il 22 marzo ci hanno rispedito nei dilettanti con la loro eroica spedizione punitiva per tutto quello che poi prevedibilmente ne e' conseguito!

Egidio Peluso: È arrivato il momento di avere un po' di amor proprio...con questa società solo diserzione...

Mirko Galati: Stadio vuoto come contro la vibonese. Domandassero ripescaggio se vogliono qualcuno allo stadio...

Alessandro Lubrano: Chi parla di un altra possibilità o è in malafede o si è totalmente abituato all'incapacità, al pressappochismo e alla superficialità con cui si fa tutto in questa città. Come può improvvisamente questa gente porre rimedio a tutte le gravi lacune ampiamente manifestate, sono dilettanti nel DNA, non contesto l'impegno economico (soldi non ne hanno) ma non è per loro fare calcio e poi la piazza ormai non li vuole più! Se qualcuno obbietta con mancanza di acquirenti seri (non ci credo) rispondo che è meglio dire stop al calcio in questa città. Comunque chi entra allo Iacovone con questa presidenza, è complice!

Fabio Mastrobuono Vargas: Non  condivido. Quest'anno hanno avuto la possibilita di salvare capra e cavoli a gennaio, nonostante tutto non hanno fatto nulla. Addirittura non erano neanche presenti nelle partite decisive. Una squadra che passeggiava in campo non onorando la maglia rossoblu verso cui nessuno ha preso posizione. Una squadra che ha perso 9 partite delle ultime 10 retrocedendo miseramente nell'indifferenza e nella rassegnazione, un insulto a chi gli ha dato fiducia correndo ad abbonarsi. Dopo 46 anni non mi recherò più allo stadio la domenica perché quello che e' successo quest'anno non merita la mia passione e il mio modesto contributo, arrivederci in Lega Pro".

Delfo De Vincentis: Zelatore e Bongiovanni rispecchiano i nostri politici come modus operandi. Ci vuole proprio una bella faccia per riproporsi, degni di un Renzi o di una Maria Elena Boschi...

Luigi Andrisani: Non ce l'hanno fatta perché non hanno la capacità economica e hanno la competenza giusta. Una seconda chance sarebbe inutile. Queste cose non si imparano in poco tempo. O ce l'hai o non ce l'hai. E loro non ce l'hanno.

Modesto Basile: "Voi vi siete scordati che la zelatore disse: venite allo stadio a 12 euro se volete il premio promozione. Ci siete scordati che a gennaio promise grandi rinforzi per poi indebolire la squadra? Vi siete scordati che non ha mai abbasato i prezzi dei biglietti e che speculava pure l'euro su i bambini? Vi siete scordati che siamo RETROCESSI? Con loro al timone DISERZIONE #vnavitasce.

Luigi Scialpi: "Da chiarire: non si contesta per la retrocessione, ma per la maniera in cui è avvenuta".

Ivan Lamanna: Da soli hanno dimostrato di non poter andare da nessuna parte, se vengono affiancati da questo Distante ci può stare, ma se devono andare avanti da soli è meglio che cedano a qualche altro perchè sennò quest'anno giochiamo per la salvezza pure in serie D".

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