Appello al Commissario Ferrarese da Gianluca Mongelli, coordinatore cittadino FDI Taranto. “Diciamolo subito e senza fraintendimenti: Taranto deve ospitare i Giochi del Mediterraneo, Taranto dovrà avere le strutture idonee, Taranto, città dei due mari, deve avere la sua piscina olimpionica”, scrive Mongelli in una nota.

“Abbiamo appreso, con vivo sgomento, il concreto rischio che il progetto della piscina olimpionica, oggetto da sempre di proclami e perfino, nell’aprile del 2023, di premiazione al concorso per la migliore progettazione, non veda la luce - continua -. Spiace rilevare come stessa sorte stia riguardando diverse opere inizialmente previste e propagandate nelle campagne elettorali, ma per le quali mancherebbero i tempi e gli elementi essenziali per appaltare le opere”.

”Purtroppo, le responsabilità di tale assurda situazione, che vede ancora una volta penalizzata la comunità jonica, è sotto gli occhi di tutti e ogni tentativo da parte del governatore Emiliano, del sindaco Melucci e dei relativi supporter di scaricare le proprie colpe al Governo Meloni o addirittura al commissario Ferrarese, appaiono alquanto risibili ed obiettivamente fuorvianti”, aggiunge Mongelli.

“La recente nomina del commissario e la messa a disposizione dei fondi necessari, che, si ricorda, sono stati cospicuamente incrementati (!), dimostrano, inequivocabilmente, la volontà politica e la concretezza del Governo Meloni di voler realizzare un grande evento a Taranto al fine di rafforzare, anche in ambito sportivo, il ruolo strategico della nostra Nazione in tutto l’arco del mar Mediterraneo”, prosegue il coordinatore cittadino di FdI Taranto.

“Evidentemente, però, non c’è più tempo per le polemiche e dinanzi a un annunciato ennesimo disastro, lanciamo un accorato appello al commissario Ferrarese, anche nella sua veste di neo presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi, affinché possa trovare, nel breve volgere di tempo e anche attraverso poteri straordinari, soluzioni alternative atte a garantire che i Giochi del Mediterraneo vedano la città di Taranto protagonista principale dell’evento e che siano realizzate le relative indispensabili opere, tra cui c’è ovviamente la piscina olimpionica, anche per poter dotare la città di Taranto di strutture pubbliche utili alla collettività, soprattutto oltre la parentesi temporale dei Giochi. Taranto ha bisogno di riscatto reale e concreto”, conclude Gianluca Mongelli.