Taranto, Pagni analizza il momento: “Manca personalità sotto porta”

(di Lorenzo Ruggieri) Una sconfitta e un pareggio. È questo il bilancio del Taranto nelle prime due giornate del girone di ritorno. Con lo Spinazzola, i rossoblù non sono riusciti ad andare oltre l’1-1, raccogliendo un punto che ha lasciato più di un rammarico per quanto prodotto in campo.

Al termine dell’incontro, il direttore sportivo Danilo Pagni ha analizzato senza giri di parole la prestazione della squadra, soffermandosi sulle difficoltà emerse soprattutto sotto il profilo caratteriale. “Questa squadra non riesce a capitalizzare. In fase difensiva ogni tanto facciamo qualche harakiri e, nonostante la mole di azioni create, non abbiamo ancora la personalità per dare la zampata. Al di là delle vittorie, sta diventando una costante”, ha spiegato il dirigente.

Pagni ha poi evidenziato come l’avversario abbia creato pochissimo, senza che ciò sia bastato ai rossoblù per portare a casa l’intera posta in palio. “Lo Spinazzola ha effettuato mezzo tiro in porta e nemmeno in superiorità numerica siamo stati scaltri. C’è un problema di personalità, nonostante il pedigree dei giocatori”, ha aggiunto.

Dopo il fischio finale, lo stesso Pagni e una delegazione di calciatori hanno incontrato alcuni tifosi per un confronto definito pacifico. “Abbiamo accettato il confronto insieme a cinque giocatori. Il pubblico è stato fantastico, ha detto cose giuste e ci ha fatto delle domande. Non c’è un problema di spogliatoio”, ha chiarito il direttore sportivo.

Spazio anche alla fiducia nei confronti dell’allenatore Gigi Panarelli e a un’analisi del mercato. “Panarelli è arrivato in un momento non facile, ha disputato sei gare in ventuno giorni e sono usciti diversi giocatori. Abbiamo preso quattro o cinque elementi forti. Se dovessero esserci opportunità non ci tireremo indietro, ma dobbiamo diventare squadra ed evitare amnesie difensive. La strada giusta è quella del lavoro”, ha sottolineato Pagni.

La classifica, intanto, vede il Taranto a nove punti dalla vetta. Un distacco importante, che il direttore sportivo ha commentato con realismo. “Oggettivamente sono tanti. Abbiamo la speranza e la fortuna di poter giocare più competizioni, ma non dobbiamo né illudere la gente né spegnere gli entusiasmi. Dobbiamo riscattarci giorno dopo giorno”.