“Ancora una volta la provincia di Taranto è stata danneggiata e derisa dall'incapacità politica del Governo centrale e dalla politica tarantina, che non è stata in grado di fornire risposte concrete ai 330 lavoratori portuali“.

Lo afferma Arcangelo Alfeo, coordinatore provinciale di Taranto del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, che critica l'abbandono di questi lavoratori e delle loro famiglie, “lasciati in una situazione senza via d'uscita”.

Alfeo lamenta l'indifferenza sia dei rappresentanti dell'area Ionica nel Governo centrale che dell'amministrazione comunale di Taranto, accusando il sindaco di essere troppo concentrato su questioni interne anziché affrontare questa crisi.

Alfeo suggerisce di trovare una soluzione immediata per riassorbire questi lavoratori in altre attività portuali o collegate all'ex ILVA, proponendo un intervento temporaneo in attesa del gruppo Ferretti.

“Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore si impegna a monitorare la situazione e chiede alle forze politiche locali, ai sindacati e alle maestranze portuali di risolvere questo problema, evitando una tragedia sociale per le famiglie coinvolte”, ha concluso Alfeo.