(Di Lorenzo Ruggieri) Il Taranto si appresta a sfidare la capolista Juve Stabia poche ore dopo il verdetto del Tribunale Federale Nazionale, il quale ha inflitto la sanzione di quattro punti di penalizzazione ai rossoblù. In attesa delle motivazioni della decisione, il tecnico Ezio Capuano non vuole cali di concentrazione.

Porte chiuse: “Una partita senza tifosi è come un'opera senza platea. Sono scontento, sarebbe stata una grandissima festa per via del gemellaggio tra le tifoserie. Mi avrebbe fatto piacere giocare con lo stadio pieno“.

Juve Stabia e Leone: “La Juve Stabia non è soltanto Leone. Lo abbiamo inseguito per un mese e mezzo in estate, parlando con lui e il suo procuratore quando era al Siena. Avevamo trovato l'accordo anche con Romeo ma il suo procuratore ha scelto un'altra destinazione. Faccio i complimenti all'allenatore della Juve Stabia, il quale sta svolgendo un lavoro stratosferico. Sta compiendo qualcosa di impensabile con una squadra non costata tantissimo. I numeri sono inequivocabili e lo testimoniano, si tratta di una delle favole più belle degli ultimi anni in questo campionato”.

Poche vittoria negli scontri diretti: “Abbiamo giocato qualche settimana fa contro il Benevento, disputando una gran partita. Con il Picerno è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma gli episodi fanno la differenza. Ad Avellino avremmo vinto se l'arbitro non avesse fermato una nostra azione al 95'. Contro queste squadre non siamo riusciti ad avere la meglio anche per meriti degli avversari”.