Taranto: Il punto, a chi giova questo braccio di ferro?

TARANTO
Dante Sebastio
19.06.2017 17:32

La retrocessione umiliante dopo appena un anno di Lega Pro, oggi di nuovo Serie C, ha segnato gli animi già esasperati della tifoseria. Gli errori commessi della società e da chi ha gestito il Taranto nell'ultima stagione sono così evidenti che non si possono sottacere o giustificare, ma il clima di "odio" venutosi a creare non promette nulla di buono. Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni hanno deciso di proseguire nonostante gran parte della piazza chieda a gran voce un passaggio di mano. Ma il club oggi non è in vendita e Blasi, almeno per il momento, non ha intenzione di compiere un colpo di mano. E allora, non resta che attendere gli eventi. Non sappiamo se lo strappo tra tifoseria e società si ricomporrà, forse no, ma di sicuro chi ama i colori rossoblu non si pone alternative: il Taranto della prossima stagione deve recitare la parte del leone restituendo alla piazza la dignità perduta negli ultimi dieci mesi. Tra insulti e accuse, la macchina organizzativa si è rimessa in moto: oltre all'ingaggio di Ciccio Cozza, tecnico che nella sua breve carriera vanta gia due promozioni, Luigi Volume sì è mosso con largo anticipo rispetto alle altre squadre di Serie D organizzando il ritiro e imbastendo una serie di trattative che attendono solo il crisma dell'ufficialità: come quelle che portano ad Aleksic, Giovannini, Porcaro e Scoppetta, calciatori che rappresentano un bigliettino da visita non indifferente. Il clima d'odio che si respira, specie sui social, è giustificato, ma non giova a nessuno, soprattutto a chi in questo momento lavora per allestire una rosa vincente. Ci vorrebbe una sorta di tregua: i tifosi, anche quelli che hanno deciso legittimamente di disertare, dovrebbero avere più pazienza, così come la società deve curare maggiormente la comunicazione evitando uscite infelici e rancorose che possano indispettire ulteriormente la piazza. Per tregua, ovviamente, non si intende "amnistia", perché gli errori commessi nel recente passato devono servire da lezione. Forse, è il caso di abbassare le armi per un paio di mesi, rimandando ogni giudizio all'inizio della stagione...

Tennis - Ranking Atp, Fabbiano sale al suo best ranking assoluto
Virtus Francavilla: Ufficiale, rinnovato il prestito di Albertazzi