Aversa: Varriale, 'Taranto? Ricominceremo sputando sangue'

TARANTO
Alessio Petralla
22.12.2017 12:01

Si chiama Aversa Normanna il prossimo avversario del Taranto, che coinciderà con il primo del 2018. Ad analizzare, perciò, la situazione in casa dei casertani, è uno dei calciatori simboli, l’attaccante Vincenzo Varriale che, a Blunote, commenta così: “La nostra classifica parla chiaro: abbiamo avuto tante difficoltà sia come squadra che ha livello societario visto che c’è stato un passaggio di quote: però alla fine in campo ci vanno i calciatori. Nelle ultime due partite siamo stati autori di ottime prestazioni anche se non è arrivata la vittoria. Siamo consapevoli della nostra forza e sappiamo che dovremo dare il massimo con i nuovi acquisti”.

LA SOSTA: “Per noi questo stop del campionato è molto importante visto che le cose non stiano andando benissimo. Con questa sosta potremo compattarci e creare qualcosa d’importante. Ci attendono diciassette finali”.

IL TARANTO: “Quando si affronta il Taranto è sempre dura. Gli ionici hanno in rosa calciatori validi: non tutti possono giocare in una piazza così. A volte molti atleti in altre squadre fanno cose strepitose poi arrivano in riva allo Ionio e si perdono. So che i rossoblù hanno cambiato tanto: almeno 15 calciatori. Non c’entrano nulla con questa categoria e dobbiamo affrontarli senza pensare ai nomi che hanno in rosa, battagliando per fare quanti più punti possibili. Non deve interessarci il fatto che siano forti…”.

IL CAMPIONATO: “Almeno tre-quattro squadre lotteranno fino alla fine per vincere questo girone. Altamura, Cavese e Cerignola sono riuscite a mantenere i ritmi del Potenza. E’, davvero, un bel campionato sia nelle parti basse che in quelle alte: me lo aspetto equilibrato fino alla fine”.

L’AVERSA NORMANNA: “Abbiamo cambiato, ormai, parecchio tempo fa l’allenatore: questo ha dato uno stimolo in più visto che un po’ tutti si sono voluti far notare per guadagnarsi una maglia da titolare. Purtroppo i risultati non ci hanno dato ragione e quindi è un problema generale. Martedì ci siamo chiusi nello spogliatoio guardandoci in faccia e domandandoci se ce la sentissimo di affrontare al meglio il girone di ritorno. Siamo tutti convintissimi di ricominciare sputando sangue”.

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