Avanza privatizzazione asili nido: mercoledì 16 aprile manifestazione a Taranto
Cresce la protesta contro l'esternalizzazione dei nidi pubblici: corteo a Taranto il 16 aprile.

Nonostante gli approfondimenti richiesti l’11 marzo scorso dalla Commissaria straordinaria in un incontro con comitati, associazioni e sindacati non siano stati ancora completati, il percorso verso l’esternalizzazione degli asili nido comunali di Taranto ha fatto un ulteriore passo avanti. Il processo è stato formalizzato con la pubblicazione, in data 1° aprile 2025, di una determinazione a firma del dirigente del settore Pubblica Istruzione, che istituisce un gruppo di lavoro incaricato della stesura dei bandi per l’affidamento ai privati.
L’atto, considerato da molte realtà cittadine una decisione rilevante e controversa, segna l’inizio dell’iter amministrativo verso l’esternalizzazione dei servizi educativi per l’infanzia, già oggetto di forti critiche e mobilitazioni durante la precedente amministrazione guidata da Rinaldo Melucci. In quella fase, la protesta popolare aveva portato all’approvazione unanime di una mozione a difesa della natura pubblica del servizio da parte del consiglio comunale.
Tra i promotori della mobilitazione, l’organizzazione sindacale USB ha ribadito la propria contrarietà a un progetto definito come una forma di disinvestimento sul futuro educativo della comunità, sottolineando il rischio di peggioramento delle condizioni lavorative per il personale del settore. Secondo quanto sostenuto dal sindacato, l’introduzione di logiche di mercato anche negli asili potrebbe produrre effetti simili a quelli già riscontrati in altri servizi comunali esternalizzati, caratterizzati da precarietà e bassi salari.
Le rassicurazioni arrivate in seguito dalla Commissaria, che ha lasciato intendere come la futura amministrazione comunale potrà ancora fermare l’iter, non hanno placato le preoccupazioni. Da parte dei promotori della protesta, si chiede la sospensione della determinazione dirigenziale del 1° aprile, l’avvio delle iscrizioni per l’anno educativo 2025/2026 e la proroga tecnica dell’appalto dei servizi ausiliari in scadenza a fine giugno.
Per queste ragioni, domani 16 aprile 2025, è stata indetta una manifestazione cittadina con partenza alle ore 17.30 da Piazza Maria Immacolata, promossa dalla rete di comitati, associazioni e sindacati che da tempo si battono per la difesa della scuola pubblica e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto educativo.
Lo slogan con cui si scenderà in piazza è chiaro: asili nido pubblici, dignità, diritti e salario per chi ogni giorno garantisce il servizio. I promotori chiedono inoltre l’internalizzazione degli appalti e il rafforzamento del sistema pubblico d’istruzione sin dalla prima infanzia.