Provincia di Taranto: sì al rendiconto 2024, no alla discarica LUTUM

Si è svolta lo scorso 30 aprile la seduta del Consiglio provinciale di Taranto, convocata per l’approvazione del rendiconto di gestione relativo all’esercizio finanziario 2024. L’assemblea si è riunita nell’Aula consiliare del Palazzo del Governo, in via Anfiteatro 4, con partecipazione in modalità mista, in presenza e in videoconferenza.

Presieduta dal presidente ad interim Roberto Puglia, la seduta ha visto l’approvazione all’unanimità del rendiconto, uno dei nove punti all’ordine del giorno, illustrato in aula dal dirigente provinciale Roberto Carucci. Il documento, che secondo quanto previsto dall’articolo 227, comma 2-bis, del TUEL deve essere adottato entro il 30 aprile dell’anno successivo, evidenzia tre elementi di rilievo: il potenziamento dell’apparato amministrativo grazie a nuove assunzioni, un incremento degli investimenti e una disponibilità economica pari a circa 123 milioni di euro, che potrà essere destinata a ulteriori interventi.

Nel corso della stessa seduta, il Consiglio ha espresso un no unanime alla proposta di riattivazione della discarica LUTUM SRL (ex discarica Vergine), situata in località Palombara, nell’Isola Amministrativa di Taranto, nei pressi dei Comuni di Lizzano, Fragagnano e Monteparano. La posizione contraria è stata formalizzata attraverso una proposta presentata dallo stesso presidente Puglia insieme al consigliere Francesco Marra.

Pur nel rispetto delle procedure amministrative e tecniche previste dalla normativa vigente, comprese quelle previste dalla fase di PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale), il Consiglio ha manifestato una chiara opposizione politica alla riapertura del sito. La delibera sarà trasmessa al Settore Pianificazione e Ambiente della Provincia di Taranto e agli enti competenti affinché venga considerata nell’ambito del procedimento autorizzativo.

Nel suo intervento, Francesco Marra ha richiamato le valutazioni già espresse da ARPA e ASL Taranto, che durante la conferenza dei servizi avevano rilasciato parere negativo. “La discarica è già stata in passato fonte di problematiche igienico-sanitarie e criticità legate agli odori. Non vi sono garanzie sufficienti a tutela della salute pubblica e dell’ambiente, né nel medio né nel lungo periodo”, ha affermato il consigliere.

La discussione ha evidenziato un clima di unità e responsabilità da parte di tutti i componenti del Consiglio su una questione particolarmente sentita dal territorio. I lavori del Consiglio provinciale sono disponibili anche in streaming sul canale YouTube istituzionale all’indirizzo: youtube.com/@provinciaditaranto3692/streams.