Giovani Cryos: ‘Usciremo da questa situazione uniti come una famiglia’

Giovanili
Iv.
11.11.2020 23:14


In casa Giovani Cryos continuano, nei centri sportivi all'aperto, gli allenamenti individuali rispettando il distanziamento come da indicazioni degli ultimi DPCM. Molto positiva la risposta degli atleti che, alla luce della massima sicurezza con cui si svolgono tutte le sessioni, hanno risposto "presente" anche dopo le inevitabili restrizioni, consapevoli che lo sport non può che portare benefici, in particolar modo in questo periodo. "E' un periodo veramente difficile - commenta il presidente del sodalizio biancoverde Giuseppe Lafratta, anche quest'anno scuola Elite - nel quale siamo molto concentrati sul problema sanitario, che interessa indistintamente tutti e di cui ne seguiamo gli sviluppi con grande attenzione. Ci auguriamo che tutto passi al più presto, nel frattempo noi appartenenti al mondo dilettantistico sappiamo che difficilmente ci saranno novità nell'immediato, quantomeno per la disputa delle gare, perché nel calcio esiste un problema insormontabile che è quello del contatto: senza contatto, che calcio è?". In casa Cryos, dirigenti e tecnici si sono attrezzati in maniera impeccabile in ogni centro sportivo: "Abbiamo programmato e intensificato le sedute di allenamento di tecnica individuale, con sviluppo e consolidamento delle capacità coordinative di base con e senza palla con programmi di esercitazioni fantasiosi e divertenti e posso dire con soddisfazione che si stanno svolgendo in maniera egregia e rispettando tutti i parametri dei protocolli che ci sono stati inviati dalla FIGC e dal ministero". Ruolo fondamentale, come sempre, lo ricoprono i genitori: "Li voglio ringraziare uno ad uno per la fiducia concessaci e per la loro collaborazione, che ci consentono ogni giorno di raggiungere traguardi importanti. Come si può appurare, stiamo ponendo massima attenzione al distanziamento in campo, cercando di sviluppare allenamenti che siano utili ai ragazzi e ai bambini e che al tempo stesso riescano ad entusiasmarli, proprio per dar loro un momento che non sia solo di divertimento, ma che contribuisca alla salute psico fisica, in particolar modo in questi giorni difficili. Possiamo, ovviamente, capire i timori di chi, al momento, preferisce tenere a casa i propri figli: in questa situazione è comprensibile, ma al tempo stesso chi sta venendo può testimoniare come da noi gli allenamenti vengano svolti nella totale sicurezza". "Lo sport è un diritto - conclude il presidente Lafratta - e se collaboriamo tutti insieme sono sicuro che usciremo da questa situazione ancora più uniti, proprio come una famiglia. La famiglia Cryos".

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