Posizione inaspettata per il difensore dell’Aversa Normanna, classe ’94, Giuseppe Nicolao che, a Blunote, in vista della sfida con il Taranto, commenta così la situazione in casa dei casertani: “La nostra è stata una partenza a rallentatore. Non ci aspettavamo di trovarci in questa posizione di classifica. A dicembre sono stati fatti degli interventi sul mercato e ci siamo ricompattati”.

LA SOSTA: “Abbiamo lavorato molto sul lato mentale dandoci forza l’un l’altro. Sul lato fisico ci siamo impegnati molto per mettere benzina nelle gambe”.

LA SITUAZIONE: “E’ da tanto che qui ci sono delle problematiche ma, adesso, sembra tutto risolto. Per quanto riguarda lo stadio, fortunatamente, si giocherà a porte aperte: con i tifosi e la presenza dei tarantini sarà tutta un’altra cosa. Inoltre credo che verrà qualche spettatore in più visto il blasone dell’avversario”.

IL TARANTO: “E’ un club storico e quindi abbiamo massimo rispetto. Con la sessione del mercato invernale ha preso tanti calciatori da Taranto. Hanno le carte in regola per risalire”.

LA GARA: “E’ vero, ci sono state le feste ma quando si scende in campo si pensa alla partita e quindi mi aspetto una gara giocata con molto agonismo che si potrebbe decidere grazie ad un episodio”.

L’AMBIENTE: “Qui c’è l’aria di una squadra che deve salvarsi: per noi sono tutte finali e ce la giocheremo con tutti sempre con grande rispetto”.

IL CAMPIONATO: “Il girone H è il più bello e avvincente. Ci sono piazze e tifoserie come Taranto, Potenza e Cava de’ Tirreni che ti fanno sentire calciatore. E’ un raggruppamento che ti permette di crescere caratterialmente. E’ difficile dire chi la spunterà: sarà equilibrato fino alla fine. Anche giocare con compagini di bassa classifica sarà dura. Tutte avranno il coltello tra i denti”.

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