Sanitaservice, sindacati incontrano ASL Taranto: spiragli positivi, ma serve concretezza
CGIL, CISL e UIL soddisfatti del confronto con la Direzione, ma chiedono atti immediati e verificabili

TARANTO – Dopo mesi di attesa e mobilitazione, i sindacati FP CGIL Taranto, CISL FP Taranto Brindisi e UIL FPL Taranto, rappresentati da Alessio D'Albeto, Flavia Ciracì e Giovanni Maldarizzi, hanno incontrato la Direzione Generale dell’ASL di Taranto per affrontare le criticità che da tempo riguardano la gestione di Sanitaservice. L’incontro, richiesto più volte e seguito dalla proclamazione dello stato di agitazione il 7 febbraio scorso, ha fatto emergere segnali che i sindacati definiscono incoraggianti, pur mantenendo un atteggiamento di vigilanza.
Tra i temi trattati, particolare attenzione è stata riservata al premio COVID per il personale del 118. La Direzione ha confermato che tutte le associazioni di volontariato hanno trasmesso gli elenchi dei beneficiari e che sono in corso i controlli per verificare i turni svolti tra il 15 marzo e il 15 maggio 2020. I sindacati hanno ricevuto rassicurazioni sulla conclusione celere della verifica e sulla comunicazione tempestiva degli esiti. Proseguono regolarmente anche le procedure concorsuali per l’assunzione di 40 soccorritori.
Sul fronte ausiliariato e pulizia, la Direzione si è impegnata a rafforzare la dotazione organica tramite l’estensione dei contratti part-time e lo scorrimento delle graduatorie esistenti, in vista del trasferimento degli uffici del P.O.C. nel nuovo ospedale San Cataldo. Tuttavia, non sono stati ancora forniti dati concreti, in attesa della presentazione del bilancio di Sanitaservice, prevista entro il 30 aprile.
Quanto al servizio CUP, è emersa la disponibilità ad ampliarlo e a introdurre strumenti tecnologici per migliorarne l’efficienza. I rappresentanti sindacali hanno tuttavia sottolineato con forza l’urgenza di tutelare gli operatori, quotidianamente sottoposti a pressioni a causa della crescente frustrazione degli utenti e del sovraccarico di lavoro.
Un primo spiraglio si è aperto anche sul riconoscimento delle mansioni superiori per amministrativi e informatici, con la Direzione che si è detta disposta ad avviare un confronto concreto per adeguare i contratti degli operatori interessati. Resta ancora aperta la definizione dell’organigramma aziendale, collegata alla certificazione secondo il D.lgs. 231/2001e al completamento dell’iter per l’approvazione del bilancio.
I sindacati, pur riconoscendo i segnali positivi emersi, hanno ribadito che continueranno a monitorare attentamente il rispetto degli impegni assunti. «Questo primo passo è frutto della determinazione dei lavoratori e della mobilitazione sindacale – hanno dichiarato i segretari – ma servono atti concreti per garantire tutele, efficienza e servizi di qualità ai cittadini».