"Il cellulare di tuo padre è stato smarrito, evidentemente lo abbiamo buttato". Si è sentita rispondere così Venere Rotelli chiedendo spiegazioni quando ha appurato che il cellulare del suo papà, ricoverato e poi deceduto per Covid al Moscati, era sparito. "Sono stata in ospedale stamattina (lunedì 30 novembre, ndr), trattata con sufficienza dai vigilanti prima e dalla responsabile del pronto soccorso poi - racconta sulla sua pagina Facebook -. Ci hanno consegnato tutti i suoi indumenti, calze, maglie, slip, ma il cellulare secondo loro è stato buttato. In quel cellulare, un Samsung A30, ci sono le sue foto, i suoi messaggi, i suoi pensieri, le sue annotazioni. lo rivogliamo. Stiamo procedendo con la denuncia fatta ai carabinieri, e non ci fermeremo fino a quando quel cellulare, usato per l'ultima volta alle 5 del giorno 12 Novembre, non ritorni nelle mani della sua famiglia. Se potete, condividete". Poi un aggiornamento: "Un informatico ha potuto verificare che la scheda è stata rimossa e che qualcuno ha tentato di formattare il telefono. IL TELEFONO QUINDI, ALL'INTERNO DEL MOSCATI, E' STATO RUBATO". Venere Rotelli è la figlia di Francesco Rotelli, pastore evangelico molto conosciuto a Massafra, deceduto qualche giorno fa all'ospedale Moscati di Taranto per un arresto cardiaco, molto probabilmente conseguenza del Covid.