Legalità e felicità al Liside-Cabrini
Legalità e felicità al Liside-Cabrini

Giovedì 20 marzo, dalle 9 alle 11.30, nell’aula magna del plesso di via Ancona 91 a Taranto, si terrà l’evento “Legalità è felicità”, organizzato dall’istituto Liside-Cabrini. La giornata si svolgerà in presenza e sarà trasmessa anche in diretta streaming, nell’ambito della Giornata mondiale della felicità, istituita nel 2013.

Gli studenti presenteranno idee, progetti e riflessioni sul legame tra legalità e benessere, ponendo al centro il valore della comunità scolastica e della società. “La legalità, in quanto osservanza delle regole, migliora la qualità della vita e contribuisce al benessere collettivo e personale, rendendo felici”, ha dichiarato la dirigente scolastica Anna Bruno.

All’incontro parteciperanno il dirigente dell’Ambito VII - Ufficio territoriale della Provincia di Taranto, Vito Alfonso, il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, presidente della II Commissione consiliare della Puglia, e il presidente dell’associazione LIBERA, l’avvocato Remo Pezzuto.

Durante la mattinata saranno presentate due pubblicazioni: “Metti, una sera e Taranto” di Elio Michelotti e “Di soppiatto è partito Bilbogatto su e giù per i musei” di Pierluigi Zinzanella. Gli studenti, guidati dalla professoressa Maria Barbaro, leggeranno poesie e pagine di diario tratte dal volume “Chi sarò da grande”.

“Dopo un inizio d’anno non semplice, siamo riusciti a creare un istituto unito e compatto”, ha sottolineato la preside Bruno, evidenziando il senso di appartenenza nato dalla fusione dei due storici istituti.

I ragazzi, sotto la guida dei professori Andrea Basile e Domenico Schinaia, proietteranno video dei laboratori scolastici e dei nuovi progetti. In particolare, il professor Antonio Loddo illustrerà la nascita della nuova sezione quadriennale per il diploma di Tecnico commerciale, attiva dal 2025/2026. La professoressa Tiziana Giungato, docente e psicologa, parlerà invece di inclusione scolastica.

Il dibattito sarà coordinato dalla professoressa Maria Pamela Giufrè, in un incontro che mira a mostrare come la scuola possa essere il luogo dove legalità e felicità si incontrano davvero.