Taranto: Panarelli, ‘Gravina concreto, ma il ko è immeritato’

Il tecnico alla prima sconfitta: ‘Come non dovevamo esaltarci dopo quattro vittorie di fila, non bisogna demoralizzarsi adesso’

TARANTO
24.11.2019 17:15

"La partita era iniziata bene, sfiorando il gol in almeno tre occasioni, poi è successo che alla prima occasione siamo stati puniti. Chi non ha visto la partita può pensare che il Taranto sia stato un disastro, anche se il Gravina e venuto a giocarsi la sua partita. Posso solo dire che abbiamo perso immeritatamente, anche perché non ricordo azioni manovrate o pericolose dei nostri avversari. Ora non dobbiamo abbassare la testa, ma riprendere il cammino senza demoralizzarci troppo: ho fiducia in questa squadra. Il terreno di gioco inzuppato penalizza chi deve macinare gioco, ma dobbiamo abituarci perché queste situazioni possono ripetersi. Il rigore fallito da Genchi? Capita a tutti. Anche Baggio sbagliò in una finale mondiale. Perché ha calciato Genchi e non D'Agostino? I rigoristi sono tre, c'è anche Oggiano, ma in queste situazioni lascio che siano i calciatori a decidere: chi va sul dischetto è perché se la sente. Ma non colpevolizzo nessuno, è il gruppo che vince o perde. Questa sconfitta ci deve servire da stimolo: come non ci dovevamo esaltare dopo le quattro vittorie di fila, non bisogna buttarsi giù dopo un ko. La classifica? Partendo dal presupposto che dobbiamo pensare solo a noi stessi, siamo tutti lì, nulla è perduto. Dobbiamo rimboccarci le maniche a partire da martedì perché domenica prossima abbiamo un'altra gara tosta. Il mercato? Ci penseremo quando sarà aperto, ma non lo considero una distrazione perché non è una regola che vale per tutti".

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