Sud In Movimento: NO al CdA politico in ARPA Puglia

Politica
11.01.2025 01:14

La recente modifica alla legislazione di ARPA Puglia, approvata in tempi record dal Consiglio Regionale poche settimane fa, continua a suscitare polemiche. La decisione, adottata poco prima di Natale, non è passata inosservata, come dimostra una lettera indirizzata al presidente Emiliano da esperti, cittadini e cittadine.

La creazione di un Consiglio di Amministrazione per ARPA Puglia, nominato dalla Giunta regionale su proposta del presidente, solleva gravi dubbi sulla terzietà e sull’indipendenza dell’ente. Questo cambiamento rischia di compromettere l’autonomia dell’organo tecnico, essenziale per il monitoraggio e il controllo ambientale.

In particolare, nella provincia ionica, già segnata da disastri ambientali e siti inquinati, l’indipendenza scientifica di ARPA è fondamentale per fornire pareri slegati dalle influenze politiche. In passato, l’ente ha rappresentato uno strumento cruciale per le lotte ambientaliste, come nel caso della discarica di Grottaglie, offrendo supporto scientifico a comitati e cittadini quando la politica restava in silenzio.

L’approvazione della modifica, avvenuta senza alcun confronto con i territori e i sindaci, viene definita “inqualificabile” da Sud In Movimento. Critiche sono state rivolte anche ad alcuni esponenti del centro-sinistra, accusati di giustificare l’intervento con la necessità di maggior controllo sull’ente e sul direttore generale.

Sud In Movimento auspica che questa decisione venga rivista, nell’interesse della tutela della salute pubblica e dell’ambiente, garantendo l’autonomia dell’ARPA e la trasparenza dei suoi pareri scientifici.

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