Foto Massimo Todaro
Foto Massimo Todaro

(Di Dante Sebastio) “Ma davvero Taranto rischia di restare senza calcio per un‘altra stagione?”. È la domanda che molti tifosi, preoccupati, e soprattutto stanchi, ci stanno e si stanno ponendo nelle ultime ore.

Una domanda a cui non sappiamo dare una risposta concreta e che rivolgiamo a Piero Bitetti, neo eletto sindaco di Taranto, che ha il dovere di fornire spiegazioni dettagliate sulla situazione.

La fase di stallo, creata anche dalla burocrazia, non fa altro che alimentare incertezze in una tifoseria lacerata dalle ultime vicissitudini. Caro sindaco Bitetti, sappiamo che ha tanti grattacapi, a cominciare dalla vertenza Ilva, decisamente più seria, ma il calcio rappresenta un elemento identitario, culturale e sociale da non sottovalutare.

Sindaco Bitetti, rassicuri chi soffre e gioisce per i colori rossoblu, dia la sua parola che il calcio a Taranto riprenderà subito, anche se dall’Eccellenza, categoria che la città non aveva mai conosciuto nella storia quasi centenaria. Nella sua agenda, trovi il tempo per perorare la causa e sveltire la tempistica, ove possibile.

Chiudiamo con un passato che ha lasciato cicatrici, mortificazioni, cattiverie e divisioni, per ripartire più forti e di prima, con la speranza che la città, da lei guidata, sappia cogliere l’occasione senza farsela sfuggire.

L’obiettivo comune è quello di ripartire con un club che garantisca un’Eccellenza e una Serie D di passaggio, perché almeno una C dignitosa deve essere considerata il minimo indispensabile.

Sindaco, noi ci fidiamo di lei: è un uomo giovane, fresco, decisamente diverso da chi l’ha preceduta, ma diamoci da fare! Perché se il calcio è solo un gioco, per alcuni è una fede, una ragione di vita. Nei limiti del possibile, smuova la Figc e ci faccia ripartire: in fondo, quello che vogliamo è solo parlare di calcio. Non ci deluda!