Taranto nasce progetto corridoi universitari per rifugiati: via con Mario Giro

Giovedì 10 aprile 2025 Taranto darà ufficialmente il via a un progetto ambizioso e innovativo: l’attivazione di un corridoio universitario per rifugiati sotto l’egida dell’UNHCR. L’iniziativa sarà inaugurata con un doppio appuntamento, tra cui la presentazione del libro “Piano Mattei. Come l’Italia torna in Africa” di Mario Giro, protagonista della diplomazia dei popoli, docente e già membro del Ministero degli Esteri, presso il Dipartimento Jonico dell’Università di Bari (sede di via Duomo, ore 16).
L’idea nasce dal convegno nazionale “Dal Mediterraneo grembo e frontiera di nuova umanità”, tenutosi nel settembre 2024, ed è sostenuta da un’ampia rete di enti e istituzioni: Università di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, Camera di Commercio Brindisi-Taranto, Caritas Diocesana, Centro di Cultura G. Lazzati, Fondazione Taranto25, Abfo e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano San Giovanni II.
Durante l’incontro, introdotto da Ivan Ingravallo (UNIBA) e moderato da Fabio Adamo (Centro Lazzati), si discuterà del progetto che punta a fare di Taranto una città simbolo della cittadinanza mediterranea. Insieme a Mario Giro interverranno anche Aimé Lay Ekuakille (Università del Salento), Claudia Sanesi (Camera di Commercio), Alessandro Rubino (UNIBA), oltre ai rappresentanti degli enti sottoscrittori del protocollo.
“È una sfida di prossimità oltre ogni confine – dichiara Domenico Maria Amalfitano, promotore del progetto – per rendere Taranto luogo di accoglienza, cultura e nuova cittadinanza attiva, riscrivendo i diritti e i doveri dell’appartenenza mediterranea”.
L’intesa con l’UNHCR, già avviata lo scorso 14 marzo, punta a offrire ai rifugiati percorsi universitari e professionali attraverso un sistema integrato di accoglienza, formazione, sostegno e opportunità di crescita per il territorio. Un passo importante verso un Mediterraneo più inclusivo e solidale.