Mario Turco
Mario Turco

Il Comitato per la conformità alla Convenzione di Aarhus ha accolto il reclamo presentato dal senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa, con il supporto legale degli avvocati Fabrizio Serrano e Federica Serio.

L’oggetto della segnalazione riguarda presunte violazioni della trasparenza e della partecipazione pubblica nel processo di rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’impianto siderurgico ex Ilva di Taranto.

Secondo quanto denunciato da Turco, il Parere Istruttorio Conclusivo (PIC), contenente 477 prescrizioni tecniche, è stato emesso il 2 aprile 2025 senza essere trasmesso alle associazioni ambientaliste formalmente coinvolte nel procedimento. Al contrario, l’operatore industriale ha ottenuto accesso anticipato al documento e ha avuto modo di inviare due tornate di osservazioni, influenzando l’elaborazione di un nuovo parere, emesso il 4 giugno 2025.

“Questa riscrittura del PIC è avvenuta senza che le organizzazioni partecipanti potessero esercitare il proprio diritto di osservazione, in palese violazione della Convenzione di Aarhus e della normativa nazionale”, afferma Turco.

“Nonostante un’interrogazione parlamentare depositata a giugno per segnalare la mancata trasparenza al Governo Meloni, i ministri competenti hanno scelto il silenzio”, accusa Turco.

Ora che il reclamo è stato ufficialmente recepito dalla Commissione, il senatore chiede al ministro Adolfo Urso di rinviare la Conferenza dei Servizi convocata per lunedì prossimo. “Sarebbe un atto di responsabilità istituzionale, nel rispetto delle migliaia di cittadini rappresentati dalle associazioni di Taranto”, conclude Turco.