Taranto, strade dissestate: i sindacati di Kyma Mobilità chiedono interventi
I rappresentanti dei lavoratori denunciano criticità su viabilità, sicurezza e condizioni di lavoro.

Buche, crepe, avvallamenti, vegetazione invasiva e soste occupate da veicoli privati. Sono solo alcune delle criticità segnalate dai rappresentanti sindacali dei lavoratori di Kyma Mobilità in una comunicazione ufficiale indirizzata all’azienda, al Comune di Taranto, alla Commissaria straordinaria Giuliana Perrotta e alla Polizia Locale.
Il documento, firmato digitalmente dal RLS Francesco Laneve e dal Segretario aziendale Riccardo Lupoli, mette in evidenza una situazione definita “insostenibile”, con particolare riferimento alla zona Battaglia, dove il manto stradale viene descritto come fortemente danneggiato, tanto da compromettere la sicurezza e la regolarità del servizio urbano.
Tra le vie interessate da gravi dissesti figurano, oltre a via Battaglia, anche via Lama, Circonvallazione dei Fiori, viale Duca D’Aosta, via Costantinopoli, via Napoli, via Oberdan, via Speziale, via Salvemini e via della Pesca. I sindacati segnalano come il transito quotidiano su queste strade provochi sollecitazioni costanti agli autisti, con possibili conseguenze sulla loro salute psicofisica, in particolare sulla colonna vertebrale, oltre ad aumentare il livello di stress per la necessaria attenzione alla guida in condizioni difficili.
Nel documento si chiede all’azienda di tutelare il patrimonio aziendale, considerato il recente rinnovo del parco mezzi, ora tra i più moderni e a basso impatto ambientale a livello nazionale. Contestualmente, si sollecitano interventi per garantire la sicurezza del personale e dei cittadini. Dove la situazione non consente più un transito sicuro, i sindacati propongono l’interdizione di alcuni tratti stradali e la valutazione di percorsi alternativi.
Un ulteriore punto critico è rappresentato dal capolinea di Pezzavilla, nodo strategico per diverse linee urbane, tra cui le linee 20, 25, 28, 29 e i bis scolastici. Gli spazi riservati agli autobus, sebbene segnalati con strisce gialle, risultano spesso occupati impropriamente da veicoli privati. La presenza nelle immediate vicinanze del Centro comunale di raccolta rifiuti, di attività commerciali e di un’area ludica, contribuisce al congestionamento della zona, rendendo difficoltose le manovre e privando gli operatori del tempo di recupero psicofisico previsto.
Oltre alle sollecitazioni meccaniche dovute alla pavimentazione sconnessa, si segnala anche la presenza di un dosso artificiale non conforme alle normative tecniche e di una fitta vegetazione che invade la carreggiata, mettendo a rischio la carrozzeria dei mezzi.
Alla luce delle criticità esposte, i firmatari chiedono interventi immediati per il ripristino del manto stradale, la regolamentazione delle aree di sosta e il rispetto delle condizioni minime di sicurezza per i lavoratori, ribadendo la necessità di un’attenzione costante alla qualità e alla sicurezza del servizio di trasporto pubblico urbano.