Taranto sarà la prima città della Puglia a ospitare il Disability Pride, in programma sabato 4 ottobre 2025. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Dis-Education APS ASD, rappresenta un momento di incontro, riflessione e festa all’insegna dell’inclusione, della sostenibilità e dell’accessibilità.

Il programma prevede due momenti distinti. Al mattino si terrà il Mobility Pride, con partenza alle 10 dall’Archeotower (Parco delle mura greche). Il corteo di 2,5 km vedrà sfilare triride, sedie a rotelle elettriche, biciclette, monopattini, skates e jolette lungo le vie cittadine, fino al Parco della Musica, con tappe simboliche alla Concattedrale, al piazzale Bestat e davanti all’Arsenale. Durante le soste verranno affrontati temi legati alla guerra e alle conseguenze delle violenze sulle disabilità. Accanto alla Disability Flag, sventoleranno anche le bandiere della pace e della Palestina.

Il pomeriggio, dalle 15, il Parco della Musica ospiterà il Disability Pride Village, con stand, laboratori e incontri culturali. Tra le attività: la serigrafia curata da Ammostro, i laboratori per bambini di Ammenoche e quelli di genere a cura de Le mele di Artemisia. Spazio anche ai libri e agli autori, tra cui Enrichetta Alimena, Roberta Cesarano, Enrico Criacchi, Daniele Nasole e Niccolò Leogrande. Previsti momenti teatrali, proiezioni di cortometraggi premiati al Disability Film Festival e collegamenti con i protagonisti della rassegna.

Dalle 19 la giornata si concluderà con il Disability Pride Show, una serata musicale con la scuola Euohonia, i Voryntha, Tiny Valeria e la DJ Valèriane.

Numerose le associazioni aderenti, dalle realtà locali alle organizzazioni nazionali, unite nel sostegno al progetto. L’evento gode del patrocinio del Garante regionale della disabilità e del Comune di Taranto. L’ingresso è gratuito e accessibile, con la presenza di interpreti LIS.

Con il Disability Pride 2025, Taranto entra ufficialmente nella rete nazionale ed europea dei Pride dedicati alla disabilità, affermandosi come città inclusiva e attenta ai diritti.