Anche quest’anno il Liceo delle Scienze Umane Vittorino da Feltre di Taranto parteciperà al Festival della Filosofia dedicato all’ “Oikos-Logos: la cura della casa comune”. Il tema invita a riflettere sul significato profondo della parola greca oikos intesa non solo come casa, ma anche comespazio di vita condivisa, relazioni, responsabilità reciproca edequilibrio tra uomo e natura.

Le classi IVBsu, IIIBsu e IVEsu, accompagnate dalle docentiprof.ssa Francesca Garibaldi (referente del progetto koinonia), prof.ssa Marilena Candido e prof.ssa Valeria Ronzone, presenteranno giovedì 13 novembre al Salone della Provincia,l’attività “Sofilandia: una filosofia a misura di bambino nell’Oikos comune”, una proposta educativa che coniuga gioco, riflessione, creatività e didattica innovativa.

La partecipazione al Festival è stata resa possibile grazie alla sensibilità educativa e al sostegno della Dirigente Scolastica, prof.ssa Alessandra Larizza, che promuove percorsi capaci di unire scuola, territorio e cultura.

L’intervento si suddividerà in due momenti distinti. Il primoprevederà la proiezione di un video sul tema dell’oikos, prodotto dai ragazzi della IVBsu sotto la supervisione delle docenti Candido, Ronzone e Garibaldi. La seconda parte sarà più pratica e consisterà in un laboratorio esperienziale, durante il quale i ragazzi giocheranno a Sofilandia, un gioco da tavolo di filosofia per bambini ideato e realizzato dalla prof.ssa Valeria Ronzone in occasione del percorso di formazione scuola lavoro presso l’Istituto Comprensivo Statale Sciascia. 

Sofilandia nasce dal desiderio di rendere la filosofia viva e accessibile ai bambini, trasformandola in un gioco in cui riflessione e divertimento si fondono. Il tabellone, le carte della saggezza, le nottole di Minerva, le gemme della saggezza, guidano i piccoli giocatori in un viaggio nella filosofia antica.

Il gioco stimola curiosità, confronto e collaborazione, in un equilibrio perfetto tra apprendimento e divertimento. Come ricordava Platone, “bisogna educare i bambini giocando”, e lo storico Johan Huizinga, nel suo Homo ludens, aggiungeva che “la cultura nasce nel gioco e come gioco”.

Sofilandia incarna pienamente questa visione, trasformando la filosofia in esperienza viva, relazione e cura dell’altro. Ed è proprio questa idea di cura e di comunità che lega il progetto al territorio. Il lavoro degli studenti del Vittorino da Feltre prende forma, infatti, a Taranto, città di mare e di pensiero, patria di Archita, filosofo e politico pitagorico che insegnò l’armonia come principio di equilibrio tra gli esseri umani e il mondo.

Nella cornice del Festival, Taranto torna ad essere una grande casa comune, dove studenti, docenti e cittadini riflettono insieme su come abitare il mondo in modo responsabile e condiviso. E sono proprio le piccole azioni dei ragazzi, durante il gioco di Sofilandia, a dare forma concreta a questa casa: ogni volta che i ragazzi giocano a Sofilandia, ogni volta che un bambino pone una domanda o trova una risposta, si aggiunge un mattone alla nostra casa di idee”. Perché filosofare significa prendersi cura della conoscenza, delle relazioni, della comunità in cui viviamo”.