Francavilla: Mancino, 'Match affascinante con una corazzata'

L'attaccante a Blunote: 'Gli ionici possono ambire a qualcosa in più dell'attuale classifica'

TARANTO
Alessio Petralla
14.11.2019 14:36

Domenica in quel di Francavilla in Sinni, arriverà il Taranto: una sfida affascinante che l’attaccante, Nicola Mancino, a Blunote, presenta così: “Avevamo appena cambiato allenatore e il ko di Fasano ci poteva stare poi siamo stati bravi a conquistare tre vittorie in tre partite tirandoci un po’ su in classifica: il percorso verso la salvezza è ancora lungo. Ultimamente è cambiata la mentalità e il gioco è migliorato: prima l’approccio era diverso tanto che prendevamo gol nei primi dieci minuti”.

LA SETTIMANA: “Veniamo da un ko giusto rimediato a Cerignola al cospetto di una formazione che ha giocato benissimo e può lottare per il vertice. Il pareggio non sarebbe stato il risultato più veritiero. In settimana stiamo lavorando per non commettere gli errori fatti in precedenza al cospetto di un altro avversario che si trova in alta classifica, che punta a vincere il campionato e che ha calciatori di categoria superiore. Dobbiamo mettere il 120% per fare una buona partita con il Taranto”.

IL TARANTO: “Come detto ha calciatori di categoria superiore. La classifica è, ancora, bugiarda con gli ionici che possono ambire a fare qualcosa in più. In casa, però, noi stiamo facendo bene”.

LA CORNICE: “Mi aspetto una domenica divertente per i tifosi: quando si va oltre è sempre brutto. Faccio un grosso in bocca al lupo alle due tifoserie. Francavilla in Sinni è un ambiente tranquillo”.

LA GARA: “Sono convinto che può nascere una bella partita. Anche loro hanno cambiato allenatore e quando accade ciò è sempre un fattore positivo perché ogni calciatore vuol far vedere che c’è. Per noi è un match affascinante al cospetto di una corazzata”.

IL CAMPIONATO: “Per me questo è il primo anno di serie D. Tante formazioni che hanno giocato in serie C si ritrovano in questo girone che è molto difficile proprio perché sembra una terza serie con squadre blasonate e un ottimo pubblico. Ci sono ambienti importanti come Foggia, Taranto e Brindisi che meritano palcoscenici diversi”.

Si ringraziano:

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Il calcio in una foto