Ex Ilva: Anche Massimo Giove al presidio imprese indotto

TARANTO
18.11.2019 14:29

Massimo Giove, presidente del Taranto
Anche Massimo Giove, presidente del Taranto, ha partecipato al presidio delle imprese e dei lavoratori dell’indotto ex Ilva. Al numero uno rossoblu fa capo l'impresa Enetec, che si occupa di progettazioni, costruzioni e montaggi industriali. Nei giorni scorsi, con una lettera inviata ai sindacati metalmeccanici, ma anche a Confindustria Taranto, Enetec, che avanzerebbe da ArcelorMittal oltre un milione di euro, ha avviato una procedura di cassa integrazione ordinaria per 50 unità lavorative, 46 operai e 4 impiegati, su un organico complessivo di 56 unità, 50 operai e 6 impiegati, da sospendere per un massimo di zero ore a decorrere dall’11 novembre per 13 settimane complessive. Enetec è stata costretta a far ricorso alla cassa integrazione perché "appare inevitabile vista la sussistenza di elementi concreti che inducono a ritenere assolutamente ipotizzabile il perdurare di questa fase di stallo per tutto il prossimo trimestre, in ogni caso sino a che non saranno definiti i tempi e le modalità dell’eventuale prosecuzione della gestione da parte di Ami o del paventato subentro di nuovi soggetti giuridici”.

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