Restano estremamente critiche le condizioni del bimbo di otto mesi di Torricella, in provincia di Taranto, rimasto gravemente ustionato dopo essersi rovesciato addosso l’acqua contenuta in un bollitore elettrico. Il piccolo, inizialmente soccorso all’Ospedale Giannuzzi di Manduria, è stato stabilizzato e trasferito d’urgenza al Policlinico di Bari, dove è ricoverato nel Centro Grandi Ustionati.

Fonti sanitarie del Policlinico riferiscono che ”sono stati avviati i trattamenti, ma è ancora in prognosi riservata e le condizioni restano gravissime. Ha ustioni profonde su oltre il 50% del corpo e considerando anche la sua età è considerato ancora in pericolo di vita”.

Secondo una prima ricostruzione, il bimbo si trovava nel girello quando sarebbe riuscito ad afferrare il cavo del bollitore appoggiato sul frigorifero. Il contenitore, tirato accidentalmente, si è aperto e l’acqua bollente è finita sul corpo del piccolo, provocando ustioni estese di primo e secondo grado.

Le grida del bimbo hanno richiamato la madre, che si era momentaneamente allontanata per andare in bagno. La donna, secondo quanto appreso, gli ha tolto rapidamente gli indumenti e lo ha avvolto in un asciugamano bagnato prima di allertare i soccorsi. È poi iniziata la corsa verso il pronto soccorso di Manduria, dove lo staff medico ha disposto il trasferimento a Bari a causa della gravità delle lesioni.

Il piccolo rimane in prognosi riservata e i sanitari del Centro Grandi Ustionati continuano a monitorare costantemente le sue condizioni.