Sono in corso a Taranto lavori per un valore complessivo di 50 milioni di euro finalizzati al risanamento delle infrastrutture idriche e fognarie. L’aggiornamento sugli interventi è stato fornito oggi, martedì 22 luglio, in occasione del sopralluogo effettuato dal sindaco Piero Bitetti al cantiere di Acquedotto Pugliese attivo in via Ciro Giovinazzi, dove si stanno svolgendo operazioni di pulizia del sistema fognario, avviate lo scorso aprile da via Regina Elena.

“Le reti rappresentano un asset strategico per una città moderna: un sistema fognario efficiente tutela la salute pubblica e migliora la qualità urbana, mentre una rete idrica ben gestita assicura la distribuzione ottimale dell’acqua e riduce sprechi e criticità - ha dichiarato Piero Bitetti -. Le nuove tecnologie applicate alla gestione delle reti, come sensori e sistemi digitali, permettono un monitoraggio costante e interventi tempestivi. AQP sta confermando la sua attenzione verso il territorio con un programma che punta al miglioramento dei servizi e del benessere dei cittadini”.

La pulizia delle condotte fognarie, per un investimento di 12 milioni di euro, si inserisce nel piano complessivo di ottimizzazione del servizio curato da Acquedotto Pugliese nel capoluogo e in altri comuni della provincia.

Secondo quanto riferito dall’assessore ai Lavori pubblici Lucio Lonoce, “a partire da gennaio 2025 è in corso il risanamento della rete idrica tarantina lungo 90 km di tracciato. L’intervento comprende l’installazione di strumenti per la regolazione della pressione e della portata, per una distribuzione omogenea dell’acqua su tutto il territorio urbano. Nei primi sei mesi dell’anno sono stati sostituiti circa 12.800 metri di condotta e realizzati 235 nuovi allacci”. Sono state inoltre implementate 11 postazioni per la suddivisione in distretti e 9 per il controllo della portata.

Le attività in atto a Taranto e in altri 9 comuni della provincia (Laterza, San Marzano, Statte, Mottola, Grottaglie, Sava, Manduria, già concluse a Roccaforzata e Monteparano) fanno parte del Piano di Risanamento Reti 4, per un investimento complessivo di 72 milioni di euro, di cui 37 destinati al capoluogo ionico.

Una volta conclusa la fase di pulizia, la rete fognaria sarà sottoposta a videoispezione e ricostruzione in 3D. “Questa fase potrà fornire elementi utili alla futura progettazione del sistema fognario del centro - ha spiegato l’ingegnere Nico Notarnicola, responsabile della Struttura Territoriale Operativa di AQP a Taranto -. Se ci saranno le condizioni, si potrà intervenire per eliminare diversi impianti di sollevamento, riducendo i costi energetici e semplificando la gestione. Tra i benefici attesi: meno intasamenti e sversamenti, contrasto alla presenza di insetti e roditori, risparmio nei costi di sanificazione. In sintesi, maggiore igiene e pulizia per la città”.