Bonifiche a Taranto, il Patto di Comunità incontra il Commissario Uricchio

Nasce a Taranto una nuova forma di collaborazione civica tra il Patto di Comunità per l’Ecogiustizia e il Commissario governativo per le bonifiche del SIN di Taranto, Vito Felice Uricchio. L’intesa si è concretizzata nel corso di un incontro al quale hanno partecipato numerose associazioni del territorio, tra cui Agesci, Azione Cattolica, Arci, Csv, La città che vogliamo, Cgil, Wwf, Libera, Confcooperative, Anpi, Legambiente, Contromianto e la Commissione diocesana per la Custodia del creato.
Il commissario ha accolto con favore la proposta di garantire trasparenza totale sulle attività di bonifica, annunciando l’esistenza di una prima versione del sito istituzionale https://commissari.gov.it/commta/, da lui stesso predisposta. A causa di vincoli tecnici legati alla sicurezza, le operazioni di aggiornamento del sito possono avvenire solo tramite un computer della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È già stata richiesta un’ulteriore postazione per ampliare le funzionalità della struttura di supporto.
Nel confronto sono state condivise le priorità d’intervento, già definite e recepite dalla Delibera di Giunta Regionale n. 981 dell’8 luglio 2024 (BURP n. 69 del 19 agosto 2025). In cima alla lista figura l’area Pip di Statte, dove una contaminazione grave mette a rischio sottosuolo e falda acquifera. Tra le aree prioritarie figura anche il Mar Piccolo, per cui le associazioni hanno chiesto maggiore legalità e rimozione degli impianti semi-sommersi non più utili, considerati pericolosi per le attività presenti.
Riguardo ai progetti del Just Transition Fund, il Commissario ha illustrato le prospettive di sperimentazione delle alghe depurative, da impiegare in varie aree del Mar Piccolo per valutare l’efficacia nella riduzione dell’inquinamento. Tali colture potranno essere destinate alla produzione di biocarburanti, rappresentando anche un'opportunità di integrazione economica per i mitilicoltori.
Sulla questione dei finanziamenti, Uricchio ha chiarito che, oltre ai fondi del JTF, si attendono gli sblocchi previsti dal CIS Taranto, mentre non sono previsti stanziamenti generalizzati: l’approccio sarà progettuale, con ricerche mirate di fondi disponibili. Il Commissario ha garantito massimo impegno nel reperimento delle risorse necessarie per dare avvio agli interventi più urgenti.
Alla domanda relativa ai rapporti con i commissari di Ilva in AS, Uricchio ha risposto di non averne. Il Patto di Comunità ha annunciato l’intenzione di inviare una richiesta formale di incontro ai commissari straordinari dell’ex Ilva.
Infine, ampio spazio è stato dedicato al tema delle deperimetrazioni, ovvero l’esclusione di aree dal perimetro del SIN. Uricchio ha assicurato che tali operazioni possono avvenire solo dopo verifiche approfondite e documentatesull’assenza di contaminazioni, in risposta alle preoccupazioni espresse da cittadini e giornalisti durante la precedente fase di deperimetrazione.
Il confronto si è concluso con l’impegno reciproco a mantenere attivo il dialogo, affinché la partecipazione civica accompagni ogni fase della bonifica ambientale nel territorio tarantino.