“Ultime terre” l’opera di Marta Palmieri
“Ultime terre” l’opera di Marta Palmieri

È l’opera “Ultime terre” di Marta Palmieri ad aggiudicarsi il primo premio della XXXII edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo”, manifestazione internazionale promossa dal Comune di Grottaglie, città simbolo della tradizione figulina.

L’opera dell’artista italiana è stata scelta tra 73 finaliste provenienti da 28 nazioni su un totale di 362 candidature da 54 Paesi, per la sua forza espressiva e per l’intensa ricerca materica, simbolica e tecnica. La giuria ha premiato il lavoro per la resa estetica di una tematica attuale, la potenza del linguaggio ceramico e la ricerca nella materia fittile.

Accanto all’opera vincitrice, la giuria ha attribuito due premi speciali: il Premio Mostra Personale alla ceramista russa Katia Terpigoreva per Essential II, e il Premio Residenza d’Artista Under 35 all’artista cinese Lixia Guo per Bronze Age III.

Cinque le menzioni speciali assegnate ad altrettante opere: Body Poetry di Mariya Alipieva (Bulgaria), His-story I di Rebecca Maeder (Svizzera), l’opera collettiva Arkadiadi di Enea Mazzotti e Androulla Ioannou (Italia), Mantra bianco di Fiorenza Pancino (Italia) e La strada del Paradiso – fiori d’Armenia, del Mediterraneo, del mondo di Antonio Vestita (Italia).

La giuria era composta da Elena Agosti, Tina Byrne, Giovanni Mirulla, Francesca Pirozzi, Maurizio Quaranta e dal Sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò.

 Il momento dell’inaugurazione: da sx, Gianfranco Lopane, Francesco Giorgino, Ciro D’Alò

L’inaugurazione della mostra, ospitata nel Castello Episcopio fino al 12 ottobre 2025, ha visto la partecipazione del professor Francesco Giorgino (LUISS), del sindaco Ciro D’Alò, dell’assessora alla cultura Raffaella Capriglia, della responsabile del settore cultura Daniela De Vincentis, della curatrice Elena Agosti e del rappresentante della BCC San Marzano, Adelmo Renna.

“Mai come quest’anno il concorso assume una valenza globale - hanno affermato D’Alò e Capriglia -. La ceramica unisce l’umanità in un linguaggio comune”.

Soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, che ha sottolineato come la ceramica pugliese sia oggi un potente attrattore culturale e turistico, e dal presidente della BCC San Marzano Emanuele Di Palma, per il quale “l’arte ceramica è uno strumento di dialogo e inclusione”.

La mostra include anche l’esposizione Marcondirondirondello di Margherita Grasselli, curata da Stella Marina Gallas, in collaborazione con otto botteghe artigiane locali. A settembre e ottobre sono previsti altri due appuntamenti internazionali: la personale dell’artista ucraina Ielizaveta Portnova e la residenza dell’artista cinese Zheng Ying.

Il concorso, nato nel 1971, si conferma punto di riferimento internazionale per la ceramica contemporanea, valorizzando il patrimonio del Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie e promuovendo l’incontro tra storia, sperimentazione e cultura globale.