Asilo comunale
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TARANTO – L’avvio dell’esternalizzazione della gestione degli asili nido comunali di Taranto, annunciato con la determinazione n. 102 della Direzione Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili, pubblicata il primo aprile sull’albo pretorio del Comune, ha suscitato reazioni critiche da parte dei sindacati. La UIL FPL Taranto, attraverso Patrizia Catucci, ha espresso ferma contrarietà alla scelta, definita “grave e inaccettabile”.

Secondo il sindacato, la decisione contrasta con l’esito di un recente incontro tra il Commissario Straordinario Giuliana Perrotta, le organizzazioni sindacali, alcune associazioni locali e una rappresentante delle famiglie, durante il quale era stata espressa unanimemente la volontà di mantenere pubblica la gestione del servizio. “La decisione comunicata oggi va in direzione opposta, senza alcun preavviso e senza alcun confronto con chi ogni giorno garantisce questo servizio essenziale”, ha dichiarato Catucci.

La UIL FPL evidenzia che l’esternalizzazione potrebbe compromettere la qualità dell’educazione infantile, generando instabilità e influendo negativamente sulla continuità educativa. “Sottoporre questo settore a logiche di mercato significa sacrificare la qualità a favore del profitto”, ha aggiunto la rappresentante sindacale.

Il sindacato contesta anche il metodo con cui è stata presa la decisione, denunciando l’assenza di dialogo con le parti sociali e con la comunità. “L’istruzione prescolastica è un diritto e non può essere trattata come un qualsiasi servizio da appaltare al miglior offerente”, ha affermato ancora Catucci.

A fronte della situazione, la UIL FPL Taranto ha richiesto un incontro urgente con il Commissario Straordinario per chiarire le motivazioni della scelta e avviare un tavolo di confronto che tenga conto delle esigenze di lavoratori, famiglie e del futuro del servizio. “Siamo pronti a mobilitarci per difendere il diritto a un’educazione pubblica di qualità”, ha concluso Catucci.