FAI per il clima: Taranto protagonista tra natura, cultura e impegno ambientale
In vista della 30ª Conferenza delle Parti sul Clima (COP30), il più grande evento globale dedicato ai negoziati e alle politiche sui cambiamenti climatici che si terrà dal 10 al 21 novembre in Brasile, il Fondo per l’Ambiente Italiano rilancia la campagna #FAIperilclima, con visite e incontri nei luoghi dove la crisi ambientale si manifesta in modo concreto.
Un programma diffuso di iniziative, pensato per riportare al centro dell’attenzione pubblica l’urgenza del cambiamento climatico, oggi troppo spesso oscurato dalle crisi geopolitiche e da altre priorità.
Eventi estremi, alluvioni e lunghi periodi di siccità continuano a colpire territori, paesaggi e comunità, ricordandoci quanto la sfida ambientale sia ormai una questione di sopravvivenza collettiva.
Per questo, dal 7 al 9 novembre, i Beni del FAI in tutta Italia apriranno le porte a climatologi, agronomi, biologi, architetti e studiosi che accompagneranno il pubblico in un viaggio di conoscenza tra natura, storia e soluzioni sostenibili. L’obiettivo è offrire strumenti concreti per comprendere, mitigare e affrontare gli effetti della crisi climatica, partendo proprio dai luoghi dove essa è visibile e tangibile.
Tra le tappe più significative del percorso pugliese figura la ‘Palude La Vela’ di Taranto, che dopo quasi otto anni di chiusura riaprirà finalmente al pubblico. La visita, in programma domenica 9 novembre, sarà guidata da Enza Tomaselli e dal presidente del WWF Taranto, Gianni De Vincentiis, e offrirà ai partecipanti l’opportunità di esplorare un ecosistema unico, dove acqua, suolo e biodiversità interagiscono in un equilibrio tanto fragile quanto prezioso.
Sarà anche un momento di riflessione sulle trasformazioni in atto nel territorio jonico e su come conoscenza scientifica, cura e consapevolezza possano diventare strumenti efficaci di tutela ambientale.
Il giorno successivo, lunedì 10 novembre alle ore 17.30, il Salone degli Specchi di Palazzo di Città ospiterà l’incontro “I Mari di Taranto: un patto per la bellezza e il clima”, organizzato dalla Delegazione FAI di Taranto. Un appuntamento che nasce dal desiderio di unire la comunità intorno a un impegno condiviso: proteggere e valorizzare il mare come bene comune, fonte di vita, identità ed economia sostenibile.
Dopo i saluti del Sindaco Piero Bitetti e del Presidente FAI Puglia, Saverio Russo, interverranno esperti di diverse discipline per approfondire, da prospettive complementari, il rapporto tra ambiente, salute e sviluppo.
Fernando Rubino, del CNR – Water Research Institute, illustrerà le attività di monitoraggio delle acque e gli effetti del cambiamento climatico sull’ecosistema costiero.
Carmelo Fanizza, fondatore della Jonian Dolphin Conservation, presenterà l’esperienza di un caso virtuoso di blue economy, in cui ricerca scientifica, turismo e tutela dei cetacei convivono armoniosamente.
Seguiranno gli interventi del dott. Orazio Valerio Giannico, dirigente medico dell’ASL Taranto, che approfondirà il legame tra salute pubblica e ambiente marino, e di Luciano Carriero, presidente dei Mitilicoltori di Confcommercio Taranto, che evidenzierà il valore economico e culturale della mitilicoltura come esempio di tradizione produttiva sostenibile.
A moderare l’incontro sarà la giornalista Titty Battista, Delegata alla Comunicazione del FAI Puglia.
Nel corso della serata avverrà anche il passaggio di testimone alla guida della Delegazione FAI Taranto: Giacomo Scarfato lascerà la carica di capo delegazione a Maria Carmela Condorelli, in un momento simbolico di continuità e rinnovato entusiasmo.